VIGEVANO (pv). Leonardo e l’acqua, per riscoprire i prodotti tipici lungo le idrovie.

Creato il 29 agosto 2014 da Agipapress

VIGEVANO (pv). Riscoprire l’importanza dei canali che attraversano la provincia di Pavia, e apprezzare i prodotti tipici che nascono dall’agricoltura pavese. Sono gli obiettivi del progetto “Acqua bella e buona” che sarà presentato lunedì 1 settembre a VigevanoL’iniziativa, realizzata dalla società Navigli Lombardi in collaborazione con Coldiretti,Comune di Vigevano e AST Vigevano, sarà presentata (ore 18) nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco. L’evento si inserisce nel programma della “World Canals Conference 2014”, Forum mondiale sulle vie d’acqua che quest’anno sarà ospitato per la prima volta a Milano.Nella giornata di lunedì i partecipanti al forum (150 esperti e giornalisti provenienti da tutto il mondo) visiteranno il Naviglio Grande partendo da Milano, raggiungendo Vigevano lungo i “Percorsi di Leonardo – Ovest” e arriveranno alla Sforzesca che rappresenta il primo modello di azienda agricola moderna. Proprio da questo modello il genio vinciano trasse ispirazione sulla fine del ‘400, quando visitò Vigevano progettandovi sistemi di bonifica attivi ancora oggi.
Sulle orme di Leonardo si muove anche il progetto “Acqua Bella e Buona”, che intende valorizzare i prodotti tipici dei territori sulle rive dei canali lombardi e il loro patrimonio (materiale e immateriale) attraverso itinerari enogastronomici, storico-artistici e ludico-ricreativi. “Le potenzialità del turismo lungo le vie d’acqua e nei territori limitrofi sono davvero ampie, così come i risvolti per l’economia locale – spiega Wilma Pirola Presidente di Coldiretti Pavia (nella foto) – Questo intende realizzare il progetto “Acqua bella e buona”, legato alle produzioni di eccellenza della nostra agricoltura”.
L’iniziativa che sarà presentata a Vigevano, infatti, vuole far riscoprire le eccellenze agroalimentari, artistiche e storiche che s’incontrano nelle terre dei Navigli. “L’acqua dei canali è stata fondamentale per lo sviluppo della nostra agricoltura, e contribuisce ancora oggi a fare del territorio pavese una realtà di eccellenza nel settore agricolo e agroalimentare – sottolinea ancora la Presidente di Coldiretti Pavia – Un’eccellenza che però non sarà valorizzata al cento per cento finché non sarà introdotta l’etichettatura d’origine per tutti i prodotti agroalimentari; perché soltanto in questo modo i prodotti  veramente “Made in Italy” potranno fregiarsi del valore aggiunto che questa etichetta porta con sé”.  Proprio in questo senso, proponendo percorsi enogastronomici lungo i Navigli, il progetto “Acqua bella e buona” guarda già ad Expo 2015 che farà dell’eccellenza agroalimentare “made in Italy” uno dei suoi punti di forza.

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