VIGEVANO (pv). Il progetto di Regione
Lombardia Fare Impresa in Franchising sta arrivando al momento più rilevante.
Nei prossimi giorni sarà infatti attivata da Unioncamere Lombardia la
piattaforma informatica per la raccolta delle candidature dei potenziali
franchisee, nuovi imprenditori o imprese che desiderano ristrutturarsi. La
piattaforma consentirà al franchisee di scegliere il franchisor di interesse,
grazie al lavoro ed all’accompagnamento attivato dal Distretto del Commercio.
In queste settimane, infatti gli
operatori del Distretto del Commercio, hanno contattato diversi marchi che
avevano passato la prima selezione regionale e che si erano dimostrati
interessati a Vigevano.
L’incontro operativo b2b fra DUC e
Franchisor si è tenuto giovedì scorso 21 gennaio presso lo spazio al 31° piano
del Pirelli, in una intensa giornata di
incontri “one to one” nel corso della quale
Franchisor e Comuni hanno potuto conoscersi ed approfondire le caratteristiche ed i contenuti delle agevolazioni e delle location
candidate. Hanno partecipato agli incontri marchi che operano nei comparti più
diversi dalla moda e accessori ai prodotti biologici, dalla formazione,
ristorazione, street food alle lavanderie e servizi alla persona, dalle scuole
di lingue e parafarmacie con prodotti di bellezza e salute, ad enoteche, bar e
ristorazione naturale.
Il Distretto del Commercio è quindi
ora disponibile a ricevere i nominativi e le richieste dei nuovi imprenditori
che potranno valutare le varie proposte e, se la trattativa va a buon fine,
candidarsi a partire dal 10 febbraio prossimo, per partecipare al bando di
Regione Lombardia loro riservato.
Intanto il compito di individuare le
location al momento disponibili è stato svolto dal DUC.
Possono essere candidati sia spazi
sfitti sia location al momento occupate da operatori commerciali e di servizi
che, ritenendo poco redditizia e ormai prossima a concludersi la propria
attività, vorrebbero riproporsi come gestori di una attività in Franchising.
Il Distretto raccoglie le segnalazioni
delle location sfitte, comprese quelle che di norma il mercato non riesce a
collocare, e le promuove, favorendone e la conoscenza da parte degli
interessati ad investire. Ogni mediazione, negoziazione e contatto, laddove siano presenti degli intermediari professionali, è lasciato a loro e alla proprietà immobiliare che deve solo attenersi a regole di trasparenza e di maggior favore rispetto ai normali canoni e condizioni di mercato.
Dove esperienze analoghe si sono già concretizzate sono stati gli operatori professionali a rivolgersi ai Distretti per segnalare gli immobili sfitti nel loro portafoglio e favorirne così la loro ricollocazione. Soprattutto, va considerato che il moltiplicarsi di spazi sfitti abbassa l’attrattività delle vie, delle piazze e dei quartieri, porta incuria, insicurezza, degrado e mina in breve tempo la prosperità e la stessa sopravvivenza degli altri operatori che già vi sono presenti e quindi sostenere chi vuole insediarsi in queste location vuote contribuisce a far sopravvivere e a far crescere chi già vi opera e vuole restarvi. Vigevano ha aderito a tale opportunità, che fa parte di un percorso più ampio e strutturato messo a punto dall’assessore Ghia e dalla amministrazione per promuovere la città. Per gli interessati a partecipare al progetto, è possibile ricevere informazioni scrivendo alla mail [email protected]
