VIGEVANO (pv). Si alza la
soglia del reddito per ottenere i contributi dal Comune di Vigevano: non si
parte più dallo zero come accadeva nel vecchio FSA (Fondo sociale affitti) ma
dal 9 novembre al 15 dicembre, saranno considerate fasce deboli anche le
dichiaranti Isee compreso tra i 7000 e i 9000. E’ stato comunicato oggi dal vicesindaco Andrea Ceffa (in foto), che ha presentato alla stampa l’Istituzione dello Sportello Comunale per l’accesso al reddito di autonomia 2015.
“Agevolare le famiglie con questi requisiti è la nota di merito
dell’iniziativa – spiega Ceffa – se un isee di 4000 è bassissimo, di certo uno
di 7000 non è proprio il massimo, siamo riusciti così a estendere i contributi
a quei cittadini che comunque hanno bisogno e che prima non avrebbero potuto
accedere”. Vigevano ha potuto aderire all’iniziativa perché nell’elenco Prerp di
Regione Lombardia risulta essere un comune ad alta tensione abitativa per il
mantenimento dell’abitazione in locazione. Possono fare domanda i cittadini con
contratti d’affitto stipulati nell’anno 2015, che non riguardino un alloggio di
lusso e con superficie utile non superiore ai 110 mq. I requisiti per la
presentazione della domanda sono la residenza a Vigevano, la cittadinanza
italiana o di uno stato facente parte dell’Unione Europea, o comunque essere in
possesso di un regolare permesso di soggiorno almeno biennale, e di svolgere
una regolare attività lavorativa (anche non continuativa).
Ai conduttori
beneficiari è destinato un contributo fisso “una tantum” fino a un massimo di
800 euro.
Le domande di contributo potranno essere presentate presso le sedi
territoriali delle associazioni convenzionate con il Comune di Vigevano: CSF/
CGIL SUNIA, ACLI SERVICE S.R.L., SINDACAL SERVICE S.R.L. /CISL, UIL /
AT.SER.S.R.L., CAF 50& PIU e CAF CIA (Agriservice s.r.l.).
Nessun
componente del nucleo familiare deve aver già beneficiato del contributo
affitto previsto dalla d.g.r. n. 3495 del 30 aprile 2015 (contributo FSA 2015),
essere proprietario o godere di altri diritti su un alloggio in territorio
regionale, avere ottenuto l’assegnazione di un alloggio realizzato con
contributi pubblici o aver usufruito di qualsiasi agevolazione finanziaria da
enti pubblici, aver ottenuto alloggi residenziali di edilizia pubblica o il
godimento di alloggi da parte di cooperative edilizie a proprietà indivisa, o
aver trasferito residenza in altra Regione avendo rilasciato nell’anno 2015
l’unità immobiliare locata.
Per ulteriori informazioni si può contattare il
Comune di Vigevano (ufficio gestione alloggi ERP e contributi) di martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12.
di Lara Morano
