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VIGEVANO (pv). Un documentario e una mostra per raccontare la storia e il mondo del computer

Creato il 20 gennaio 2016 da Agipapress
VIGEVANO (pv). Un documentario e una mostra per raccontare la storia e il mondo del computer VIGEVANO (pv). Saranno un film documentario e una mostra le due iniziative presentate ieri in Comune a Vigevano, occasione per celebrare la storia e l’evoluzione del computer e realizzate dalla scuola Caramuel-Roncalli di Vigevano e dal Museo della Scrittura di Bra in collaborazione con il Comune di Vigevano. Il documentario “Quando Olivetti inventò il pc” verrà proiettato alla Cavallerizza del Castello lunedì 1° febbraio alle ore 9,30 e sarà anche l’occasione per celebrare l’apertura della mostra intitolata “Voglio raccontarti la mia storia. Invenzione ed evoluzione della macchia per scrivere” che resterà aperta dal’1 al 14 febbraio presso Palazzo Merula. Questo film è dedicato all’invenzione del pc fatta da Olivetti; è introdotto  da Domenico Scarzello direttore del Museo della Scrittura di Bra, per poi procedere con la parte dedicata all’invenzione della Programma 101 e la speciale partecipazione di uno dei progettisti, Gastone Garziera. La dedica è per Giuseppe Ravizza, inventore di Cilavegna e del cembalo scrivano. VIGEVANO (pv). Un documentario e una mostra per raccontare la storia e il mondo del computerAlla conferenza stampa erano presenti il dirigente scolastico del Caramuel -Roncalli Matteo Loira, le docenti promotrici del Castoldi Titti Buratti, Myriam Contini e Renata Negri, gli espositori della mostra Domenico Scarzello del Museo della scrittura meccanica di Bra, Umberto di Donato del Museo dalla macchina per scrivere di Milano, Ferdinando Mella collezionista privato (N.P.) e Francesco Ascoli della Fondazione per leggere di Abbiategrasso (N.P.) e per il Comune, anche l’assessore alla cultura Matteo Mirabelli, VIGEVANO (pv). Un documentario e una mostra per raccontare la storia e il mondo del computerLa mostra, destinata a scuole del territorio di ogni ordine e grado e resterà visitabile nelle mattinate e per tutti i vigevanesi nei pomeriggi e giorni festivi,  sarà ripartita per sale: si partirà da quella sul Cembalo scrivano, invenzione e prototipi della macchina per scrivere, quella dedicata ai periodi dell’ ‘800, ‘900, guerra e dopoguerra, una terza che mostrerà un laboratorio binomio donne e macchine per scrivere, un’altra riservata alla nascita dalla Programma 101 e la proiezione di video d’epoca, sulla storia della macchina per scrivere (con il concorso di dattilografia) e poi un’altra ancora dedicata alla macchina per scrivere e la letteratura. Lo studio Mastronardi sarà occupato dalla mostra sulla letteratura e mentre un’altra sala sarà occupata dalle collezioni di macchine del collezionista Ferdinando Mella. L’idea della mostra è nata proprio all’Istituto Castoldi in quanto nasce come istituto di dattilografia, che vuole far conoscere la sua storia più antica avvicinando le nuove generazioni native digitali, con le vecchie generazioni più avvezze invece all’uso della macchina per scrivere, un ottimo incontro fra generazioni. L’occasione è nata invece per due ricorrenze: il 160° del Cembalo Scrivano primo prototipo di macchina per scrivere e il cinquantesimo della PROGRAMMA 101 primo pc al mondo presentato per la prima volta a New York nel 1965. Il desiderio non è dare ai due temi un aspetto solo espositivo ma ricordare le opportunità che queste invenzioni hanno dato: come per esempio il ruolo fondamentale della donna nella dattilografia che segna una sorta di emancipazione del genere. La macchina per scrivere nella letteratura e il rapporto privilegiato dei suoi scrittori.

VIGEVANO (pv). Un documentario e una mostra per raccontare la storia e il mondo del computer

assessore Matteo Mirabelli

E proprio per mantenere lo stretto rapporto con il passato, il Museo della Macchina per scrivere di Milano, collaboratore dell’evento, ha programmato un concorso di dattilografia per gli studenti interessati, nel quale verrà giudicata non la velocità ma la regolarità.  I partecipanti lavoreranno su Olivetti e Lettere 22 in ottimo stato e, chi non commetterà errori, si aggiudicherà una macchina per scrivere. Entusiasta del documentario e del progetto si è detto l’assessore alla cultura Matteo Mirabelli che lo ha visto nel settembre scorso alla presentazione fattali presso l’Istituto Caramuel.  Alla domanda “A quando un museo?” Mirabelli ha risposto si augura possa avvenire al più presto. Gli spazi ci sono, anche se non si sbilancia a dire quali, e sono da sistemare. Un progetto quindi ben chiaro nella mente dell’assessore e che dunque, dovremmo vedere realizzato. Gloria Quagli e Miriam Agili

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