VIGEVANO (pv). Sono 33,
tutti giovanissimi, e da oggi saranno vigili sul territorio di Vigevano per
segnalarne problematiche, risolvere i problemi e partecipare attivamente alla
vita cittadina.
I ragazzi selezionati per il servizio civile hanno dovuto
sostenere due prove, una scritta che testava la preparazione a livello
didattico, e una orale, che si profilava più come un test psico
attitudinale finalizzato a verificare la reale determinazione dei
candidati.
"Piccoli assessori che vegliano sulla città - ha
dichiarato l'assessore Brunella Avalle, con le deleghe ai servizi educativi e
al personale - mi auguro che questo percorso sia d'aiuto ai ragazzi affinché
possano trovare la loro strada, è sicuramente un'esperienza utilissima che
serve per responsabilizzare e sensibilizzare le nuove generazioni".
assessore Brunella Avalle
Dai venti ai ventisette anni circa, i ragazzi sono spinti principalmente dall'obiettivo di inserirsi nel mondo del lavoro "inizialmente ho voluto farlo per incanalarmi in un percorso lavorativo - ha affermato il ventitreenne Antony, di Vigevano - ma anche perché trovo giusto e responsabile aiutare le persone in difficoltà, io mi occuperò appunto di quello". Altri, come la ventiquattrenne Selene di Mortara sono stati contagiati da chi prima di loro ha prestato servizio presso altri comuni: "mia sorella l'ha già fatto a Pavia e mi ha detto che è stata un'esperienza bellissima". Servizi sociali, decoro urbano e cultura, sono i principali settori inseriti nel progetto, al quale i ragazzi dovranno dedicare 30 ore in 5 giorni lavorativi per un anno a partire da oggi. "Negli anni il senso di responsabilità dei giovani verso l'educazione e l'impegno civico è aumentato, ha concluso l'assessore Avalle - ancora adesso ricevo segnalazioni da chi ha già terminato l'esperienza anni fa, significa che è stato fatto un buon lavoro e che è stato dato un segnale forte che oggi da risultati soddisfacenti". di Lara Morano
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