di neve
per accenderequesta notte di seta blu.In quell’odore che sa di anticoparlerei alle stellealla ricerca del mio cuore ingenuo.Di alloravorreiun istante.Pensando a mio padre che costruì per me quel presepe.Pensando a mio padre che è tornato alla terra quattro anni fala vigilia di Natale*La mia mamma era arrabbiatissima per la macchia sull'abito. Era nuovo,di lana cammello, con colletto e polsini di velluto rosso e pizzicava da matti! Avevo bevuto un goccio di Sassolino, pensando fosse acqua, rovesciandone gran parte sul davanti del vestito. E questo proprio mentre il fotografo, chiamato per l'occasione, era pronto per le fotografie.A tutti i viandanti virtuali che in queste giornate di vigilia si avventurano tra queste pagineBUON NATALE