Vignarola a modo mio

Oggi vi parlo di un piatto verde come la mia età! Scherzo, di verde c'è rimasto solo il colore dei miei occhi, gli anni scorrono inesorabili, c'est la vie!
Però il verde aiuta, verdure, ortaggi e frutta contengono molti antiossidanti estremamente salutari.
E li uso con abbondanza in cucina.
A dire il vero avevo cotto questo contorno mescolando tutto quanto era di stagione, poi il carissimo M, romano Doc, mi ha chiesto se avessi preparato la vignarola appositamente per lui.
Ricordavo qualcosa di questo piatto tradizionale laziale e non solo, in Sicilia c'è la frittedda che è molto simile, ho scoperto dopo che non avevo sbagliato di molto la ricetta originale, anche se non ho usato nè pancetta nè guanciale nè lattuga e tanto meno la mentuccia (e chi la trova qui?).
Ne ho fatta in abbondanza per poterla usare anche come farcitura di una quiche.
Il procedimento può sembrare lungo perchè bisogna aggiungere via via le verdure, a seconda del loro tempo di cottura, un po' come si fa per la ratatouille, ma ne vale la pena.
Provate anche voi questo saporito e verde contorno.
Sembra che il nome si riallacci al modo di chiamare 'vignaroli' i verdurai.
Dosi per 6
-ricetta-
250 g piselli freschi, sgusciati
250 g fave fresche sgusciate
250 g asparagi
2 carciofi
2 cipollotti
olio evo
sale, pepe
Prima di iniziare a cuocere tutto sbollento le fave ed elimino la pellicina. Pulisco i carciofi e li taglio a spicchi che lascio a mollo in acqua acidulata.
Scaldo un velo d'olio in un wok, ci metto a soffriggere i cipollotti tritati e appena sono appassiti aggiungo i carciofi, mentre si cuociono per qualche minuto taglio gli asparagi a fettine e cuocio le punte a parte, nel microonde.
Quindi ai carciofi aggiungo fave, asparagi e piselli, salo leggermente, bagno con un goccio di acqua calda e porto a cottura mescolando ogni tanto.
Spengo, completo con le punte di asparagi e un pochino di pepe e la servo sia tiepida che fredda.