Villa Carlotta è una magnifica dimora signorile situata a Tremezzo, una cittadina che sorge sul ramo del lago di Como che NON volge a mezzogiorno, e si specchia nelle acque del lago rivolgendosi verso Bellagio. Le magnifiche sale da museo e il paro botanico possono essere un piacevole intrattenimento per coloro che desiderano visitare il mio lago.
La villa venne costruita alla fine del 1600 per volere di Giorgio Clerici che desiderava un edificio imponente ma sobrio, circondato da un giardino all’italiana con statie, scale e fontane.
Per accedere alla villa è necessario percorrere un’incantevole scalinata decorata da fontane e geranei rossi, all’interno dell’edificio sono state allestite delle magnifiche sale da museo. Quando nel XIX secolo la villa venne acquistata dal suo secondo proprietario, Gian Battista Sommariva, le sale dell’edificio si arricchirono infatti dei meravigliosi capolavori. Vila Carlotta ospita infatti opere di Canova, della sua scuola e Thorvaldsen, come Parmenide, Amore e Psiche, Tersicore, la Maddalena e il monumentale fregio con i trionfi di Alessandro Magno. L’opera più ambita dai visitatori è il manifesto dell’arte romantica italiana, L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta di Hayez.
Le opere esposte si trovano prevalentemente al piano inferiore, mentre all’ultimo piano si possono ammirare straordinari esempi di arredamento d’epoca, come la sala da pranzo e la camera da letto di Carlotta.
Ma chi fu Carlotta? Nel 1850 l’edificio venne acquistato dalla principessa Marianna di Nassau, che lo donò alla figlia Carlotta come dono di nozze. Il marito della fanciulla, Giorgio II duca di Saxe-Meiningen, era un appassionato di botanica che si prodigò per trasformare il giardino della villain un ricco parco botanico, che oggi comprende 150 varietà di rododendri, azalee, antiche camelie, cedri e sequoie secolari, platani ed essenze esotiche. Il segreto del successo del parco di villa Carlotta è la fertilità del terreno dovuta al deposito da parte di antichi ghiacciai di un sedimento particolarmente acido.