Le
aree archeologiche di Napoli ,in particolare
Pompei,
Ercolano,
Oplontis ,sono un inestimabile patrimonio dell'umanità.Nella zona
di Pompei fu portata alla luce un intera città romana che fu distrutta da una terribile
eruzione vulcanica del vicinissimo
Vesuvio, nel
79 D.C.La
citta romana di
Pompei fu portata alla luce nel 1748,grazie agli
scavi finanziati dal
re Carlo di Borbone,ed è in questo
sito archelogico che che si trova, uno dei monumenti più particolari e interessanti dal punto di vista della disposizione degli ambienti e della straordinaria raffigurazione pittorica, la conosciutissima
Villa Dei Misteri.La strutura risale alla prima metà del II secolo.La parte più interessante della Villa romana è sicuramente la sala del grande dipinto ,cosi denominata per la particolarissima rappresentazione pittorica risalente al I secolo .Essa rappresenta una megalografia composta da ventinove grandi figure raggruppatein diverse scene.Anche se ci sono ancora molte discussione su cio che l'intera raffigurazioni rappresenti,si tende a pensare che esso ci mostri l'iniziazione delle spose ai
Misteri Dionisiaci, dei rituali che
Roma antica tentò inutilmente di limitare.
Secondo questa teoria le scene rappresentano, incominciando dalla parte settentrionale della Villa;la lettura del rituale , eseguita da un fanciullo in piedi(probabilmente è lo stesso
Dioniso);il sacrificio offerto da una fanciulla che si reca verso tre donne che stanno effetuando un sacrificio rituale con il piatto delle offerte ;Un
Sileno con la lira che allatta un capretto e
Pan;una donna che fugge dalla paura;un vecchio Sileno insieme a due satiri ,uno del quali beve da una coppa che gli porge il Sileno,mentre l'atro satirello a tra le mani una maschera teatrale mostruosa;le nozze di
Dionisio e Arianna;una giovane donna che scopre un Phallos,simbolo della fecondità;un afigura alata che colpisce una giovane donna ;una baccante nuda che si abbandona all'ebrezza della danza;la toletta di una sposa che si sta preparando all'iniziazione dei misteri;una donna coperta da un mantello ,probabilmente la padrona di casa.Nella villa fu ritrovata una statua ammantata di Livia ,ora esposta all'
antiquarium di Pompei.