Villa Saletta è un borgo fattoria sulle colline della Valdera, nel comune di Palaia.
Il borgo di Villa Saletta è di origine medievale, con la torre dell'orologio risalente al 1200.
A realizzare la fattoria attorno al quale si sviluppò il borgo fu la famiglia Riccardi, banchieri fiorentini molto legati ai Medici dai quali furono fregiati con il titolo di marchesi.
Un tempo il borgo era autosufficiente con un proprio ufficio postale, il forno, le cantine e numerosi laboratori ed officine per i prodotti della tenuta. Ci sono oltre 20 coloniche sparse in tutta la tenuta, una vecchia tabaccaia nel piano dell'Era in disuso, ed piccolo frantoio che dicono essere ancora utilizzato.
L'ampliamento dei fabbricati più consistente fu eseguito dal marchese Gabriello Riccardi nel 1700, realizzando il complesso come lo vediamo ancora oggi. Ha costruito la cappella privata di famiglia, dove è sepolto, le case per i lavoratori e il vecchio mulino sul fiume Roglio. Dopo il fallimento della famiglia Riccardi, avvenuto all'inizio dell'800, la tenuta fu venduta alla famiglia Gamba Castelli. In quegli anni nella fattoria di Villa Saletta abitavano ben 438 persone.
Durante la seconda guerra mondile, la villa fu occupata dall'esercito tedesco. Le truppe della settima armata statunitense attaccarono, ed assediarono per 3 giorni il borgo, fino a quando i tedeschi si arresero.
Dopo la liberazione, in un'ala della Villa furono ospitate ben 350 persone sfollate dai paesi vicini, e furono nutriti con la minestra preparata dalla Contessa stessa.
Oggi Villa Saletta è di proprietà di un banchiere britannico, mister Guy Hands. Il suo progetto di recupero di Villa Saletta è stato approvato da tempo, nel 2001, e nel 2010 è stata rinnovata la convenzione con il Comune di Palaia, ma i lavori non sono mai cominciati.
Qui i fratelli Taviani hanno girato alcune scene dei film Good Morning Babilonia, nella parte delle abitazioni dei coloni, e Fiorile nella piazzetta della chiesa.
Anche Paolo Virzi' vi ha girato scene del film Io e Napoleone.