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VILLAMAR (VS): Gli strangius, quei ragazzi “di fuori” a Cagliari | spettacolo Picioccus de foras

Creato il 07 novembre 2013 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

BodyPartSullo scenario della vecchia Cagliari passano i poberitteddus, la gentixedda e i signori e popolano lo spettacolo “Picioccus de foras” – a Villamar (VS) mercoledì 13 novembre presso la Casa Maiorchina dalle ore 17:30 con ingresso libero – contus dove è palpabile l’ironia sul filo della memoria degli strangius, di quei ragazzi “di fuori” giunti a Cagliari con le corriere grigio verdi della SATAS che passeggiano sotto il viale alberato sul lato porto della via Roma e lì incontrano ziu Buiccu “su maistru”, che è molto informato perché legge il giornale e quindi è sempre al corrente dei fatti del mondo, spiega al suo amico ziu Efisinu: “Ascurta Efisinu po’ ti fai cumprendi chi non seus tottus ugualis, in sa zittari nostra, la gente parla a seconda dell’educazione e segundu commenti ségada; ascurta beni… quelli a is de Casteddu ‘e susu ti naranta chi ses unu segamentu de conca; i negozianti e i borghesi ti dicono segamentu de mazza; invece sa gent’e grifoni ti dice chi sesi unu segamentu de… insomma… calara prus abbaxiu. Gopai hai capito che cosa sono le classi sociali?”.

I picioccus de foras che nello spettacolo prendono vita dai racconti di Marcello Serra e Giuseppe Podda, sfiorano i picioccus de crobu senza avvertire il sentore della guerra in arrivo, sono i caratteri distintivi dell’affresco drammaturgico di Gramsc Teatro a cura dell’associazione ARTE per la rassegna del teatro etnico - che si realizza con il sostegno dell’Assessorato Regionale allo Spettacolo e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Villamar - che ha l’obiettivo di diffondere la drammaturgia etnica nelle province sarde per una più possibile ampia ed efficace fruizione, per un teatro come specchio della realtà e della memoria; sulla scena dello spettacolo sono rappresentati i viali di Casteddu de una borta quando al calar della sera, all’accendersi delle luci, i giovani guardano le ragazze scortate dalle madri e per strada passeggia Popotta la prostituta di una certa età, passeggiano Pasquali SetticoncasArrizzoni e Martiniconi dai soprannomi, allumingius, che derivano dall’aspetto fisico, c’è Casiacca un nobile decaduto da molte generazioni e ci sono anche loro, i picioccus de foras felici perché “candu beneus a Casteddu in cambarara, est comenti de intrai in sa vida“.


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