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Villar San Costanzo, tra “Ciuciu” e Longobardi

Creato il 19 agosto 2014 da Silvia @Nuovi_Turismi

Una gita a Villar San Costanzo (CN) fra natura e curiosità alla scoperta della Riserva Naturale di Ciciu del Villar.

Dove

Villar San Costanzo si trova tra Dronero e Busca in provincia di Cuneo  (Val Maira) a circa 100 km da Torino.
Luogo ideale per tutta la famiglia per fare una gita all’aria aperta con pic-nic alla scoperta dei Ciciu del Villar.

La Riserva Naturale dei Ciciu del Villar si trova in località Costa Pragamonti, ad una quota tra 650 e 950 m. fa parte del Parco Naturale del Marguareis ed è visitabile tutto l’anno.
Questa riserva è nata per proteggere un fenomeno di erosione geologico molto particolare: le “colonne di erosione”, chiamate anche “piramidi di terra”, o “Ciciu ‘d pera” ovvero pupazzo/fantoccio di pietra in piemontese.
Queste curiose formazioni sculture morfologiche naturali hanno una tipica forma di funghi, il cui cappello è costituito da un masso erratico (alcuni anche molto grossi e pesanti) e il cui gambo è costituito da terra, pietrisco e argilla.

 

Ciciu del Villar
Ciuciu del Villar con Lucas

Ciuciu del Villar con Silvia
Ciuciu del Villar

Per mancanza di tempo (e un po’ di pigrizia), noi abbiamo fatto l’escursione breve più turistica “CiciuVagando” di circa 40 minuti attraverso di questo “giardino roccioso” lungo ma è possibile fare anche sentiero ginnico costituito da 16 stazioni dotate di attrezzi sportivi o il sentiero escursionistico che ti permette di raggiungere il Colle della Liretta a m. 1116 con bel panorama sulla pianura cuneese.
Ai Percorsi attrezzati si accede pagando all’ingresso della Riserva il giusto biglietto di € 3.00 per tutta la giornata (gratuito per i residenti) per l’accoglienza garantita dal Centro Visita con i servizi igienici, l’accesso alle aree attrezzate  per il pic-nic e la possibilità di uscire quando si vuole per recarsi al vicino ristorante.

La leggenda di San Costanzo

Ci sono molte leggende che girano attorno ai “Ciciu”. Sono frutti di incantesimi oppure frutti di miracoli?
Secondo una leggenda i ciciu si sarebbero formati per effetto delle magie delle Masche (le streghe piemontesi) oppure sarebbero proprio loro trasformate in pietra.
Ma la leggenda più diffusa vuole che i “ciciu” si siano formati per proteggere San Costanzo in seguito ad un miracolo per sfuggire a 100 soldati romani che volevano ucciderlo. San Costanzo voltandosi verso i legionari che lo  minacciavano di morte li maledì dicendogli “Siate pietre come i vostri cuori!”, e così si formarono i “Ciciu”.

San Costanzo venne martirizzato intorno all’anno 303-305 d.C e  nel luogo dell’uccisione, verso il XII secolo venne costruito il santuario di San Costanzo al Monte, visitabile ancora ai nostri giorni.

Panorama Cuneese

24-24 Agosto 2014 – Il ritorno dei Longobardi

La manifestazione si svolgerà nei pressi dell’Abbazia di San Costanzo, capolavoro architettonico nascosto nei boschi di Villar San Costanzo, in Val Maira.

Il programma prevede visite guidate al Santuario, una mostra sull’epoca longobarda, l’allestimento di un accampamento con campo di tiro con l’arco ed un mercato. Per l’occasione saranno coniate tre monete, i “villarini”, che saranno l’unico mezzo di pagamento all’interno della manifestazione.

Iscriviti all’evento su Facebbok e chiedi maggiori info a Pro Villar

longobardi a  villar san costanzo

Fonte Villar San Costanzo, tra “Ciuciu” e Longobardi
Nuovi Turismi di Silvia Badriotto.


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