Il Celta Vigo espugna il Madrigal con una prestazione eccezionale di Orellana e soprattutto Nolito, un gol a testa, e con l'ausilio di Bailly che ha lasciato il campo prematuramente e i suoi compagni in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Edoardo Berizzo continua la sua scalata nella Liga rimanendo a braccetto di Barcellona e Real Madrid in testa alla classifica e centrando la tredicesima trasferta consecutiva in Liga in cui la sua squadra è andata in rete, eguagliando così il record societario fissato nel '51. Il suo Celta sbanca il Madrigal per la quarta volta nelle ultime sei visite, e per la terza volta nella sua storia accade sul campo della capolista (nel 2002 al Mestalla e l'anno scorso al Camp Nou). Si tratta a tutti gli effetti della miglior partenza de los celestes negli ultimi settant'anni, per vedere un Celta altrettanto efficace bisogna tornare alla stagione 1941/42, quando dopo otto turni aveva conseguito sei vittorie e due pareggi.
Marcelino ha recuperato in extremis Denis Suárez e Bakambu, ma ha dovuto rinunciare a Bruno e Adrián López. Nel suo 4-4-2 ha comunque confermato Nahuel Leiva mentre sull'altra fascia ha preferito Samuel García a Castillejo, mentre in attacco spazio a Léo Baptistão e Soldado. Edoardo Berizzo risponde con il suo 4-2-3-1 armato dal tridente pesante Orellana-Pablo Hernández-Nolito con Iago Aspas qualche metro più avanti. Ma sono i padroni di casa a dettare i ritmi con un gioco rapido, collettivo e molto verticale: Soldado apre gli spazi, Samu García s'inserisce costantemente e portando uomini sulla linea successiva con triangolazioni veloci il Villarreal macina occasioni da gol, senza però trovare il varco giusto per affondare.
In tutta la prima parte il Submarino amarillo domina territorialmente e costruttivamente: va al tiro spessissimo ma di fatto Sergio Álvarez deve sporcarsi i guanti solo su un sinistro di Mario deviato in angolo. Ma a ridosso della mezz'ora le pile iniziano a scaricarsi e il Celta ne esce fuori gradualmente, con un possesso di palla sicuro e affidabile, che già ha mostrato in passato. A pochi minuti dal termine sblocca la gara Orellana, che retrocede di qualche metro, quanto basta per non far capire se la sua zona sia di competenza dei centrali o dei mediani, ma nel frattempo il suo destro a giro batte Areola e manda in estasi i galiziani. Nei cinque minuti finali il Villarreal crolla e los celestes hanno la possibilità di raddoppiare almeno in due occasioni: la prima creata da Nolito che con una magia manda in porta Pablo Hernández e la seconda centrando il legno. Il duplice fischio salva il Villarreal.
Al ritorno sul terreno di gioco Bailly cambia faccia alla partita facendosi espellere per uno sciocco fallo di mano che, come nell'ultimo turno, lascia il Villarreal in inferiorità numerica. Marcelino corre ai ripari inserendo Rukavina e dirottando Mario al centro, piuttosto che inserire Bonera, e Denis Suárez su uno spento Samu García prima, e più tardi Bakambu su Léo Baptistão. Ma con l'uomo in più c'è solo il Celta che all'ora di gioco ha un'occasione colossale: Nolito allarga per Orellana e Iago Aspas a porta spalancata riesce a mandare al lato. Più tardi ha un'altra opportunità nitidissima ma s'impiccia col pallone e tiene vivo il Villarreal.
Così Denis Suárez sfrutta una delle rare offensive dei padroni di casa per rimettere in partita i suoi: il suo destro dall'angolo dell'area viene deviato quanto basta per superare Sergio sul primo palo e riportar in pari la gara. Negli ultimi venti minuti, con il risultato ancora in bilico, le squadre salgono d'intensità soprattutto nella parte centrale del campo, concedendo poco e niente in difesa. Almeno fino al novantesimo. Orellana tenta il jolly liberandosi di Pina e calciando sul secondo palo, l'incrocio gli risponde picche ma sulla ribattuta Jaume Costa si perde Nolito che non può che appoggiare in rete. Il Celta scavalca il Villarreal, che da quando ha raggiunto la cima della classifica è caduto due volte su due, pur avendo dovuto affrontare più della metà del tempo con un uomo in meno.
Tabellino:
Villarreal (4-4-2): Areola 6; Mario Gaspar 6, Bailly 4,5 , V. Ruiz 5,5, Jaume Costa 5; Samuel García 5 (51′ Denis Suárez 6), Trigueros 6, Tomás Pina 5, Nahuel Leiva 6 (51′ Rukavina 5,5); Léo Baptistão 5,5 (59′ Bakambu 5), Soldado 6. A disp.: Barbosa, Bonera, Jonathan dos Santos, Samu Castillejo. All. Marcelino García Toral.
Celta Vigo (4-2-3-1): Sergio Álvarez; Hugo Mallo, Sergi Gómez, Gustavo Cabral, Jonny Castro; Augusto Fernández, Wass (86′ Radoja); Orellana, Pablo Hernández (73′ Bongonda), Nolito; Iago Aspas (81′ Guidetti). A disp.: Néstor, Madinda, Planas, Señe. All. Edoardo Berizzo.
Gol: 42′ Orellana, 67′ Denis Suárez, 90′ Nolito.
Arbitro: González González ha ammonito Bailly, Augusto Fernández, Sergi Gómez, Wass, Soldado; e ha espulso Bailly al 47′ per doppia ammonizione.
Villarreal-Celta 1-2: Nolito sbanca il Madrigal ultima modifica: da