Il Napoli si accoda alla lunga sfilza di vittime illustri cadute quest'anno al Madrigal, dove il Villarreal è un rullo compressore. Il Submarino amarillo vince grazie al calcio di punizione di Denis Suárez nel finale, che vale la quarta vittoria casalinga europea su quattro match stagionali, in cui non ha mai incassato gol. I partenopei, unica squadra italiana ad aver mai espugnato questo campo, hanno disputato un buonissimo match, ma al ritorno dovranno vincere con due gol di scarto per passare il turno, senza considerare l'handicap di non esser riusciti a segnare nemmeno una rete in trasferta.
Sarri cambia sei giocatori dal big match contro la Juventus, puntando sul tridente d'attacco composto da Mertens e Callejón sulle ali e Gabbiadini punta centrale. Marcelino invece conferma il suo undici titolare con Léo Baptistão preferito a Bakambu e Bruno Soriano titolare, nonostante i sintomi febbricitanti sofferti in settimana. La partita è frizzante ed entrambe le compagini giocano un calcio molto ordinato e geometrico ma a farla da padrone sono le difese, che non vogliono correre rischi. Di fatto l'unica occasione della prima parte ce l'ha Soldado che spreca un pallone buttato da Pepe Reina, confermando i problemi realizzativi che sta patendo da un po' di tempo a questa parte.
È comunque il Napoli a detenere il pallino del gioco con continuità, gli spagnoli spezzano le linee con un'eccellente fase difensiva non supportata da un'altrettanto efficace transizione offensiva. L'infortunio muscolare di Jonathan dos Santos, uscito in barella poco dopo la mezzora per un dolore al bicipite femorale sinistro, innesca l'ingresso in campo di Castillejo, un esterno più alto del messicano, in grado di fornire maggiore spinta su un lato sul quale Mario Gaspar non riesce a scendere con continuità.
A campi invertiti il Submarino amarillo prende coraggio e l'andamento della partita si ribalta. I padroni di casa forzano il giropalla basso recuperando energie, ma correndo molti rischi in fase di ripiegamento. I partenopei, appena recuperano la sfera, provano lanci verticali per le punte con il Villarreal disteso in avanti. In questo tipo di giocate il Napoli crea i pericoli maggiori, ma nessuno degli uomini di Sarri riesce a trovare la discesa vincente. Così il tecnico italiano inserisce man mano i titolari, mandando in campo prima Higuaín e poi Insigne e Allan.
La gara si accende su un presunto fallo di mano in area di rigore da parte di Bruno Soriano, che effettivamente il colpisce il pallone con il tricipite, ma la breve distanza dal portatore di palla, la non distensione del braccio e il suo movimento portano a pensare a un intervento regolare, sicuramente discutibile. Poi la svolta. Un calcio di punizione dal limite che il capitano amarillo lascia calciare a Denis Suárez e il fantasista calcia sulla base della traversa, quanto basta per battere Reina e portare a casa l'ennesimo scalpo importante.
Tabellino:
Villarreal (4-4-2): Areola; Mario Gaspar, Musacchio, Víctor Ruiz, Jaume Costa; Jonathan dos Santos (36′ Castillejo), Bruno Soriano, Trigueros (73′ Tomás Pina), Denis Suárez; Léo Baptistão (61′ Bakambu), Soldado. A disp.: Barbosa, Bonera, Rukavina, Adrián López. All. Marcelino.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiricheş, Koulibaly, Strinić; David López (83′ Allan), Valdifiori, Hamšík; Callejón (73′ Insigne), Gabbiadini (67′ Higuaín), Mertens. A disp.: Gabriel, Raúl Albiol, Maggio, El Kaddouri. All. Maurizio Sarri.
Gol: 82′ Denis Suárez.
Arbitro: Bas Nijhuis (NED). Ha ammonito Valdifiori, Callejón, Musacchio, Insigne e Soldado.
Villarreal-Napoli 1-0: La dura legge del Madrigal ultima modifica: da