Vilnius

Creato il 12 maggio 2014 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

La capitale della Lituania è una piacevolissima città, adagiata in una zona collinare nel punto in cui il piccolo fiume Trovare una sistemazione in città è semplicissimo visto il gran numero di hotel (alcuni anche molto lussuosi e ospitati in dimore storiche) e ostelli, e i prezzi in generale sono molto abbordabili; la scelta personale è ricaduta sul Vilnia confluisce nel più grande Neris, e vanta un sontuoso centro storico interamente barocco e ottimamente conservato (cosa che le ha valso il titolo di patrimonio UNESCO).
Da alcuni anni il piccolo aeroporto che si trova pochi chilometri a sud della città è ben servito dalle compagnie low cost, aumentando in maniera considerevole il traffico turistico; in breve tempo dall'aeroporto si può raggiungere il centro grazie agli autobus che partono dallo spiazzo antistante il terminal: in particolare l' 1 arriva davanti alla stazione dei treni e il 2 fino nella zona nord della città; ma comodissimo è invece il treno che in 5 minuti scarsi permette di arrivare alla stazione ferroviaria (per prenderlo basta seguire il percorso ottimamente segnalato fuori dal terminal aereo).
Viste le dimensioni tutt'altro che ragguardevoli della città, la visita può essere tranquillamente effettuata camminando, eccetto che per pochi siti più distanti (scoperti in bicicletta).
Fabrika Hostel, che occupa parte dell'ultimo piano di un palazzo in pieno centro, molto vicino al "corso" cittadino Gedimino Prospekt, ed è pulito e con le infrastrutture molto moderne e in ottimo stato, in particolare i letti delle camerate constano anche di un pratico spazio con scaffali e sportelli chiudibili col lucchetto, se ne avete uno, per i bagagli
(solo l'ingresso non è di immediata individuazione perché bisogna svoltare sulla stradina laterale e girare intorno al palazzo fino all'angolo opposto, dove c'è il portone col citofono a combinazione).

La visita della città può cominciare proprio da I suoi circa 2 km vanno infatti dal ponte sul fiume A fianco della grande cattedrale neoclassica, dagli interni piuttosto spogli ma con una bella cappella laterale barocca, si apre la vasta Una strada permette di scalare la collina (ma alle sue spalle, nel complesso del Museo delle Arti Applicate, c'è anche una funicolare), dalla cui cima si apre un meraviglioso panorama a 360 gradi su tutte le varie zone, antiche e moderne, che compongono la capitale lituana, e si possono anche osservare, proprio sotto alla base settentrionale della collina, il Museo Nazionale e quello di Arti Applicate, i cui palazzi facevano parte del complesso del Palazzo Reale, sulla riva del
Gedimino Prospekt, la via principale della città, un elegante viale su cui si affacciano eleganti palazzi dall'aspetto barocco e molte istituzioni culturali (teatri e biblioteche) e governative.
Neris a ovest, oltre il quale c'è la graziosa chiesa ortodossa dell'Apparizione della Vergine, dove sorgono il Parlamento lituano e la Biblioteca Nazionale, e passando per le belle piazze Lukiskiu Aikste e Katedros Aikste (piazza della cattedrale, appunto), sulla quale si affaccia anche il Palazzo Reale, ora convertito in museo, che funge da separazione tra la città vecchia a sud e il parco dominato dalla Collina di Gedimino, in cima alla quale si staglia l'omonima torre rossa che è il simbolo della città (anche questa ora ospita un museo), a nord. Vinco Kudirkos Aikste (dove si affaccia il palazzo del governo), permettono di arrivare davanti alla facciata della Cattedrale e alla torre campanaria (separata dal resto del complesso). Il pomeriggio la strada è anche a traffico limitato e pertanto piena di gente a passeggio. Neris, e la boscosa Collina delle Tre Croci, oltre il piccolo fiume Vilnia a est.

A sud della grande piazza, come detto, sorge la città vecchia, caratterizzata da pittoreschi vicoletti abbelliti da palazzi e chiese in stile barocco. In particolare dalla piazza partono (più avanti inoltre, sulla stessa strada sulla sinistra, un passaggio permette di accedere ad un cortile appartenente all'università dal quale è possibile sbucare su una terrazzetta che si affaccia sul vasto cortile interno del Palazzo Presidenziale) e all'ingresso del complesso universitario; ma soprattutto Proprio su questa direttrice si affacciano molte delle attrazioni cittadine come: l'Università, con il suo sistema di cortili interni barocchi capeggiato da quello centrale caratterizzato dalla facciata della chiesa di San Giovanni e dal suo campanile; la Dalla
Universiteto Gatve, che passa davanti alla facciata del Palazzo Presidenziale
Pilies Gatve, la via più importante della città vecchia, piena di negozi e ristorantini, che insieme alle sue prosecuzioni Didzioji Gatve e Rotuses Aikste, la piazza del Municipio, con il palazzo cittadino neoclassico che ne domina l'estremità meridionale; e le belle chiese barocche di San Casimiro e Santa Teresa e quella ortodossa del Santo Spirito. Ausros Vartu Gatve (dove si affacciano gli hotel e i locali più eleganti), forma la direttrice che attraversa tutto il centro storico fino alla Rotuses Aikste, proprio dietro il municipio, si dipana, come a formare una grande Y insieme alla direttrice principale, Vokieciu Gatve, un bel viale con giardinetti al centro che è una delle strade del passeggio e su cui vi si affacciano anche vari ristoranti e chioschi-birrerie all'aperto, che prosegue, passando al lato della bellissima chiesa barocca di Santa Caterina, col nome di Vilniaus Gatve (piena di bar, pub, ristoranti e discoteche, uno dei punti di riferimento della vita notturna cittadina insomma, e la cui parte finale è anche pedonale) fino sbucare in Gedimino Prospekt. Gates of Dawn, l'unica porta di accesso delle mura cittadine rimasta in piedi.

Ai due lati di Il limite orientale della città vecchia è invece segnato dal corso tortuoso del piccolo fiume il convento di San Michele, che ora ospita un museo di oggetti religiosi, che copre l'ingresso ai vicoletti che riportano nel centro storico; la Cattedrale Ortodossa, che spicca in tutte le vedute panoramiche e a fianco della quale c'è il ponte che porta a
Vokieciu Gatve, si trovano i vicoletti del Piccolo Ghetto, a nord, una delle zone più pittoresche del centro, dove vi sono alcuni dei migliori ristoranti tradizionali della città, e del Ghetto Grande, a sud, dall'aspetto leggermente più moderno ma che racchiude anche la chiesa ortodossa di San Nicola, la più antica della città, quella luterana evangelica, cui si accede tramite un arco su Vokieciu Gatve, e, all'estremità meridionale, la bella chiesa barocca di Ognissanti; la sinagoga invece si trova sull'altro lato di Vilnia, nei pressi del quale sono da segnalare, da nord verso sud: il parco Sereikiskiu, dal quale è anche possibile accedere alle colline boscose sull'altra sponda del fiume; il complesso gotico formato dalle chiese di Sant'Anna e dei Bernardini, rosse e poste una davanti l'altra a formare uno dei siti più scenografici della città; Uzupis; e infine l'unico bastione fortificato rimasto di quella che era la cinta muraria della città, dal quale si apre anche una bella vista panoramica. Pylimo Gatve, la via che delimita il centro storico a ovest.

Al di fuori del centro cittadino vi sono anche vari altri siti interessanti. Un paio di chilometri a sud-est si trova il Sulla sponda settentrionale del Tra le tante bellissime chiese barocche e ortodosse che impreziosiscono la città, la più bella si trova però circa 3 km a nord-est del centro: la chiesa di San Pietro e Paolo, benché all'esterno non sembri speciale, è caratterizzata da dei bellissimi interni con degli stucchi scolpiti e bianchissimi e vari affreschi sul soffitto e sulle pareti (una buona idea per raggiungerla è affittare una bici, in Un'ansa sulla sponda orientale del fiume La città nuova, che sorge su una collina a ovest di
Vingis Park, praticamente una foresta circondata su tre lati dal fiume Neris, dominato in lontananza dalla mole della Torre delle Telecomunicazioni alta 326 metri. Neris invece sorge il moderno quartiere degli affari, con alcuni grattacieli, centri commerciali, il planetarium, e la chiesa barocca di San Raffaele; la zona è anche caratterizzata da prati e giardini lungofiume ed è raggiungibile mediante i due ponti sul fiume detti Verde e Bianco (che è solo pedonale) dai quali si apre una bella vista panoramica sui grattacieli.
Ausros Vartu Gatve c'è un negozio dove farlo, in modo da potersi godere poi anche il bel tragitto sull'altra sponda del Neris, passando anche davanti allo stadio del basket). Vilnia ospita la Repubblica di Uzupis, uno stato nelle stato, con il suo presidente e la sua costituzione (scritta sul muro di un palazzo), fondata da un gruppo di artisti bohemiens. Oltre a qualche piacevole locale per bere e mangiare (qualcuno con belle terrazze sul fiume) offre un bello scorcio nella sua piazzetta centrale dominata dal monumento raffigurante l'Angelo di Pylimo Gatve, si segnala per un bel parco alberato dove sorge l'ambasciata americana e da dove si gode di un bel panorama sulla parte occidentale della città e sul Vingis Park, per la chiesetta ortodossa dei Romanov, per il Mercato dei Fiori, e per la curiosissima statua di Frank Zappa, situata in un giardinetto al lato di Kalinausko Gatve. Uzupis.
A sud del centro infine, vicino alla stazione ferroviaria è da segnalare il mercato cittadino, ospitato in un hangar ottocentesco e in da varie costruzioni moderne affiancate ad esso.

La cucina lituana infine è molto gustosa, trainata da delle ottime zuppe e dalla cacciagione; le zone più adatte per andare in cerca di cibo sono il Piccolo Ghetto e In mezzo alla settimana la vita serale è piuttosto ristretta, ma il venerdì sera la città pullulava di giovani che affollavano le strade del centro e i locali di La temperatura in città era sorprendentemente calda e il tempo era ottimo, rendendo la visita davvero piacevole. Un paio di giorni pieni permettono di visitare praticamente tutto, ma anche i dintorni sono da consigliare, in particolare l'escursione a
Vokieciu Gatve, la parte finale di Vilniaus Gatve, Markus Ir Ko (ottime bistecche di ogni tipo ma più caro rispetto agli altri) e Lokis (dalla cucina molto tradizionale e con buona scelta di cacciagione, ho potuto provare la carne di castoro), entrambi nel Piccolo Ghetto; Vilniaus Gatve e Gedimino Prospekt; la sensazione è stata comunque quella di una città abbastanza sicura. Trakai, per cui anche più giorni non sono da disprezzare. Keisti Zenklai (un bar-ristorante ottimo per un pranzo economico); e leggi anche il post su RIGA Uzupio Klasika (un piccolo ristorante dagli interni barocchi dove ho provato un fantastico maiale arrosto a prezzi più che accettabili) a Uzupis. In tutti questi posti ho potuto assaggiare anche delle ottime zuppe di funghi e verdure, di carne mista, con funghi e polpettine, e con peperoni. Uzupis; tutta la direttrice principale della città vecchia è anche piena di esercizi di ristorazione, ma in generale sono o posti eleganti o turistici. I locali provati con soddisfazione sono stati:



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