Milano-E’ morto suicidata nel carcere milanese di Opera, Vincenzo Giglio, il giudice accusato di essere colluso con la diramazione lombarda delle ‘ndrine calabresi. L’uomo, era stato soccorso dagli agenti di sorveglianza, ma è morto nel reparto rianimazione dell’Ospedale S.Paolo.
La notizia è stata data dal segretario generale della Uil Penitenziari Eugenio Sarno. «Alle ore 16.30 circa, alla sezione K del carcere milanese di Opera, si è suicidato, con un cordone, Vincenzo Giglio», è scritto nella nota del segretario generale della Uil penitenziari riferendo che «l’uomo pur essendo stato immediatamente soccorso dagli agenti di sorveglianza è spirato presso il reparto rianimazione dell’ ospedale San Paolo dove era stato trasportato d’urgenza».
Nel novembre scorso, Vincenzo Giglio, 52 anni, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, era stato stato arrestato con l’accusa di corruzione, favoreggiamento, rivelazione del segreto d’ufficio per aver agevolato le attività della ‘ndrangheta.