Vinci la tua battaglia interiore!

Da Pasqualefoglia @pfoglia2

Posted on 15/03/2012 by pasqualefoglia

Stupro di gruppo su una 14enne/Dopo averla adescata su Facebook, le hanno chiesto un incontro e l’hanno costretta ad avere un rapporto sessuale completo. Poi l’hanno minacciata anche di mettere il video su Youtube. Fermati a Cerignola due quattordicenni con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale su una ragazzina della loro età.(da affaritaliani.it)

Ogni giorno accade una guerra silenziosa dentro di te!

Quanta lotta si fanno i due emisferi cerebrali?

Diventa completo e troverai la pace!

Tutti gli uomini e le donne, chi più e chi meno, vivono quotidianamente una vera e propria guerra interiore. Infatti, sono pieni di paure, dubbi, incertezze, pensieri negativi e spesso non sono in grado di fare ciò che vorrebbero.

Per come ragiona l’emisfero cerebrale destro dei maschi, quello che rimane inconscio per tutta la vita, ogni incontro con una donna piacente potrebbe essere un’occasione per un amplesso. Per fortuna questo istinto è immediatamente bloccato dall’emisfero sinistro, quello che ha immagazzinato le regole, i doveri e i divieti appresi nel corso dell’esistenza.

Ma fino a che punto è diventato efficiente l’emisfero sinistro? Fino a che punto l’educazione ricevuta è stata così efficace e completa da inculcare nell’adolescente il rispetto di tutte le norme di comportamento sociale? E’ chiaro allora perché esistono tantissimi ladri, stupratori, assassini e tante altre “brave” persone costrette a completare (?) la loro educazione dietro le sbarre!

L’emisfero sx alla nascita è esattamente come quello destro: istintivo, amorale ed inconsapevole. L’emisfero dx è irrazionale e inconscio, ma è proprio ad esso che dobbiamo l’intuito, la creatività e la visione d’insieme! L’evoluzione ha fatto si che quello sinistro si specializzasse conformandosi a tutto ciò che apprendiamo dalla nascita in poi, pertanto diventa logico, razionale e dotato di visione analitica: brevemente, l’emisfero sx diventa conscio e critico.

Dunque, fino a che punto è giunta l’evoluzione della specie umana? Che livello di progresso ha raggiunto l’umanità dal punto di vista psicologico e sociale? Secondo me l’emisfero sinistro è ancora piuttosto grezzo perché, anche nelle situazioni migliori, conserva una parte più o meno cospicua inconscia e rozza.

In realtà, il nostro cervello è in grado di funzionare perfettamente come  il cuore, il fegato, lo stomaco e qualunque altro organo o sistema del corpo: è la cultura in senso lato, assieme alla complessità della vita stessa, la causa del cattivo funzionamento della mente e quindi di tutti i problemi esistenziali.

Ci sono troppe religioni che si combattono l’un l’altra in cerca del primato e c’è ancora tanta ignoranza tramandata come dogma di generazione in generazione: l’Inquisizione nel medio evo, la convinzione plurimillenaria della rivoluzione geocentrica, la schiavitù soppressa relativamente da poco tempo, la parità dei diritti tra uomo e donna avvenuta solo di recente, la medicina allopatica che combatte il sintomo e non la causa delle malattie, sono solo pochi esempi della folle presunzione della cultura ufficiale e della scienza stessa, non della mente! Il cervello umano è un computer favoloso e richiede che l’emisfero sinistro sia educato e preparato alla perfezione…

Dunque, i problemi interiori o psichici, e conseguentemente anche quelli esteriori o relazionali di tutti gli esseri umani in ogni parte del mondo, sono causati dal fatto cheintercorre una lotta continua tra i nostri due emisferi cerebrali, lotta che si attenua di molto con la maturità, grazie al fatto che si raggiunge un certo equilibrio tra le opposte mansioni: razionali e consapevoli quelle dell’emisfero sx, irrazionali e inconsapevoli quelle dell’emisfero dx.

Come già accennato, in ogni individuo, e sicuramente in quelli dichiaratamente immaturi e/o disadattati, una parte più o meno cospicua dell’emisfero sx resta inconscia, ossia istintiva e animalesca, e ciò spiega ampiamente perché le carceri di tutto il mondo siano strapiene di detenuti; spiega anche perché negli stadi e durante alcune manifestazioni di piazza si scateni nei giovani e giovanissimi una brutalità assurda; e ci spiega infine perché ogni giorno avvengano delitti, stupri, ruberie di ogni genere e altri fenomeni di violenza inquietanti come l’abuso sui minori. Si dovrebbe diffidare persino della persona più integerrima! E tuttavia, un bravo avvocato potrebbe sostenere la tesi che questi individui non siano colpevoli di nulla perché, essendo ancora troppo “inconsci o inconsapevoli”, sono incapaci di intendere e di volere.

Le personalità molto inconscie sono succube delle proprie sensazioni ed emozioni turbolente che annientano totalmente il funzionamento già fiacco del loro emisfero critico; sono convinte di essere sempre nel giusto e di essere “buone” proiettando sugli altri la loro cattiveria e il proprio sudiciume interiore; e credono di saperne più dei propri genitori e delle persone anziane giudicando spietatamente la società, e si riuniscono in gruppi organizzati per punirla con brutali atti di violenza.

Giova però ribadire quanto vado dicendo da tempo: anche una persona normale, quando si emoziona fortemente, come per esempio a seguito di una esplosione di collera o di gelosia, non capisce letteralmente più niente, ed in queste condizioni crede di essere nel giusto anche quando vomita in faccia parolacce imperdonabili arrivando persino all’omicidio.

Nessuna meraviglia, a questo punto, che se una femmina di notte cammina da sola lungo una strada isolata facilmente potrebbe fare brutti incontri! E se la donna precedentemente si era comportata in maniera civettuola, per lei non c’è scampo perché c’è sempre qualcuno che potrebbe trasformarsi in maniaco!

L’umanità si è evoluta molto poco dal punto di vista psicologico e gli istinti peggiori dell’uomo si fanno sentire di continuo: l’eterna lotta tra il bene ed il male si combatte ogni giorno già dentro ognuno di noi dato l’antagonismo tra i due emisferi cerebrali! Figuriamoci allora cosa può succedere quando si incontrano quattro o più… emisferi: le coppie di fidanzati e di sposi lo sanno molto bene.

Ovviamente, nei mancini il ruolo degli emisferi cerebrali s’inverte, ma la sostanza è la stessa: almeno uno dei due è incivile e amorale; ma, come ho qui ipotizzato e sostenuto, fino a che punto l’emisfero razionale si è socializzato nel singolo individuo?

Non c’è da meravigliarsi perciò perché si soffra così tanto nel corso della nostra esistenza. Come possiamo essere felici se per buona parte della vita ogni individuo deve combattere tra il proprio egoismo innato e l’altruismo appreso, tra la propria aggressività ancestrale e l’arrendevolezza appresa, tra l’attaccamento naturale e l’insegnamento al distacco, tra l’odio istintivo e l’educazione all’amore e al perdono, ed in breve, tra tutto il bene e il male presenti dentro di noi? Anzi, se è valida la mia tesi sul fatto che non tutto l’emisfero sinistro si evolva e diventi conscio, tantissimi ragazzi non ricevono nemmeno l’educazione all’altruismo, alla bontà e alla compassione, o comunque in modo non adeguato. Insomma. l’Homo sapiens è egoista e aggressivo fin dalla nascita e diventa migliore soltanto grazie al buon insegnamento e alla buona educazione.

Infatti, l’egoismo e l’aggressività sono fattori umani essenziali alla conservazione della specie, come l’istinto sessuale e quindi sono indispenabili ai fini dell’adattamento all’ambiente e della propria affermazione sociale, e quando sono rimossi a causa di un’educazione troppo rigida, bigotta e perbenista, provocano gli stessi danni di un’educazione balorda o permissiva.

Purtroppo, come l’esperienza insegna, l’equilibrio tra i due emisferi cerebrali si raggiunge solo con l’avanzare dell’età ed è la vita stessa che costringe ad adeguarsi ai dettami della società; e comunque possono restare pur sempre alcune coppie di opposti sfasate, se è vero che fatti di cronaca anche più o meno recenti ci dimostrano che persino un funzionario anziano rispettabile e di prestigio internazionale è saltato addosso ad una cameriera in albergo travolto da un capriccio dell’”ombra”, e tuttavia l’accusato, accecato dalle sue proiezioni, è convinto di essere stato provocato!

Cos’è l’ombra? L’ombra è quella parte di noi stessi che non accettiamo e che perciò rimoviamo nell’inconscio per non vederla, ma la proiettiamo sugli altri e quindi la incontriamo spesso per cui ci dà enorme fastidio. L’ombra gioca sempre brutti scherzi a chi non è riuscito ad integrarla (riconoscerla, accettarla e neutralizzarla) e ne paga più volte le conseguenze.

Diventare completi, ossia dolci e aggressivi allo stesso tempo, ed in uguale misura, rappresenta il traguardo a cui deve aspirare ogni essere umano per completare il proprio sviluppo personale, integrando di tutte le coppie di opposti e raggiungere così l’equilibrio, la saggezza e la felicità. Si realizza così la famosa sintonia tra i due emisferi cerebrali che consiste nel fatto che tutto ciò che è inconscio diventa cosciente. La sintonia emisferica richiede perciò una grande consapevolezza e quindi occorre tempo, istruzione, corsi di formazione ed esperienza.

La consapevolezza (conoscenza) cresce grazie alla formazione di sinapsi, di molti collegamenti tra i neuroni, fino a formare reti neurali molto estese e intricate. la consapevolezza è anche sinonimo di chiarezza interiore o di lucidità mentale e quindi conferisce una grande efficienza ed efficacia al proprio operato. Essa va a braccetto col senso di responsabilità proprio perché consente il ritiro delle proiezioni, ossia fa scomparire il bisogno del capro espiatorio e la pigrizia mentale, conseguentemente induce ad accettare la realtà e a rimboccarsi le maniche al fine di migliorare il proprio stile di vita.

Soltanto se hai integrato dentro di te tutto ciò che la cultura ufficiale considera, più a torto che a ragione, negativo e spregevole, ossia l’ombra, sei in grado di dominarlo e di gestire le tue emozioni e il tuo comportamento in piena libertà.

Non bisogna mai dimenticare che è proprio il polo negativo che fa funzionare il polo positivo, proprio come accade nella corrente elettrica alternata che rispecchia (anche fiscamente) l’alternarsi tra il giorno e la notte dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse. Giorno e notte sono due facce inseparabili come tutte le coppie di opposti e, dunque, incredibile a dirsi, è proprio la morte che, alternandosi con la vita, ci nutre e ci sostiene. La morte è l’humus che consente alla piante di crescere e quindi di nutrirci.

Dunque è sempre ciò che ti fa più paura, ciò che disprezzi e che hai buttato in “cantina” o nell’ospizio… quello che dovresti apprezzare e trattare con amorevolezza e compassione per trovare la serenità, la salute, la prosperità e l’amore.

Diventa completo e non ti piangerai più addosso!

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