Si è conclusa il 4 febbraio 2013 la gara poetica “Ad Lucem” promossa dalla web-magazine “OublietteMagazine” e dell’autore Alessandro Cortese. Anche per questo concorso la partecipazione è stata altissima, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri lettori per l’importante presenza.
I numeri di “Ad Lucem”: 170 partecipanti, 14 finalisti e 3 vincitori.
La giuria della gara “Ad Lucem” (Alessia Mocci, Alessandro Cortese, Rebecca Mais, Nino Fazio, Fiorella Carcereri, Barbara Filippone, Giuseppe Carta) ha decretato i 3 vincitori delle copie del libro messo in palio.
Tutte le poesie ed i racconti partecipanti possono essere lette QUI.
Finalisti
Daniela Barattin con “Tu non lascerai mai il mare”
Fabrizio Lamarca con “Mai”
Tamara Muresu con “Inique Tracce”
Maria Giuseppina Moro con “Il male invisibile”
Carmen Diletta con “Vorrei”
Sina Mazzei con “Che io sia”
Daniela Taliana con “Separarmi da te”
Roberta Vedovato con “Malinconia”
Mariella Mulas con “Sprazzi d’amore”
Sebastiano Impalà con “Parigi sotto il braccio”
Mirko Dalle Mulle con “I sassi”
Duilio Martino con “Utopia”
Donatella Pavone con “Post Tenebras”
Veronica Liga con “Fuori Eden”
Vincitori
Veronica Liga
“Fuori Eden”
Paradisi perduti
in un bicchiere d’acqua sporca
mezzo-vuoto..
Mele della conoscenza
morsicate dai denti di giudizio velenosi
dolenti,
cariati dal troppo dolce
o dal DNA troppo acido -
E a forza di competere con il lamento
la ragione perde la voce
e si perde anche lei
per mano con l’Eden…
Duilio Martino
“Utopia”
Miraggio d’una ignota ambita sponda
fu spento dal modesto navigare
quell’urlo soffocato in spuma d’onda
in spoglie di miseria d’altro stare.
Trafitto in rada a picco il ferro leso
del ventre d’Utopia colma ingorda…
al vespro quel ricordo resta appeso
ch’a posteri campan non giunga sorda.
Rintocchi lievi bronzei … e poi pianti!
null’altro porse il pallido albeggiare
che stami già scarlatti titillanti
un’onda smorta del funesto mare.
Donatella Pavone
“Post Tenebras”
Il portatore di luce,
con i suoi occhi di brace,
accende le tenebre
con ingannevole attrazione.
Incanta gli sguardi sul cielo fosco
coprendolo di infiniti diamanti
che brillano ma non illuminano.
Nel mistero è seducente
la sua eterna bellezza.
Dietro il disincanto c’è il luccichio
per attirare le anime perse
verso il vortice della follia.
I vincitori saranno contattati via email per l’invio del premio.