Magazine Diario personale

Vinicius De Moraes

Da Silvy56
Vinicius De Moraes
Io ti chiedo perdono di amarti all'improvviso Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie, Delle ore passate all'ombra dei tuoi gesti Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi Delle notti che vissi ninnato Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente. E posso dirti che il grande affetto che ti lascio Non porta l'esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse Ne le misteriose parole dei veli dell'anima... È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta E lasci che le mani ardenti della notte incontrino senza fatalità lo sguardo estatico dell'aurora.

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