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Vino è Musica a Grottaglie

Creato il 13 giugno 2015 da Studioartesia

Venerdì 19 giugno alle ore 20,30, secondo appuntamento delle anteprime “Vino è Musica” con “Episcopius Troianus: Il taccuino di Troia” ed è il libro che porta la firma di Antonio V. Gelormini, giornalista ed editorialista del quotidiano telematico Affari Italiani, ed è edito dalla casa editrice Gelsorosso. Sarà presentato a “Terrazza Nardina”, il contenitore culturale della bottega ceramica Kéramos, nel quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA) in via  Crispi 12/A.

“Episcopius troianus” si presenta subito come una guida stimolante del palazzo vescovile di Troia, nella percezione stessa di “soggetto episcopale”, attraverso le sue vicissitudini, quelle dei Vescovi che l’hanno abitato, quella di un’originale pala d’altare del Solimena, nonchè della tribolata vicenda di preziosi volumi e codici emigrati “forzosamente” verso biblioteche più blasonate. E’ anche il racconto di una città. Troia, città natale dell’autore, che ha rappresentato un importante pezzo di storia di questo suggestivo angolo di Puglia. Oltre all’autore, interverranno Adina L’Assainato, organizzatrice e proprietaria della terrazza e il prof. Rosario Quaranta, storico, scrittore e cultore della storia grottagliese. 

A fare da scenario alla presentazione, un altro dei Castelli Episcopi di Puglia, quello di Grottaglie, per secoli simbolo del potere feudale dei vescovi tarantini, che sovrasta dall’alto il Quartiere delle Ceramiche.

Ad accompagnare la presentazione i vini della Cantina Cooperativa Casaltrinità di Trinitapoli. In particolare si degusterà “Padre”, Nero di Troia in purezza facente parte della DOC Tavoliere e rientrato fra quella ristretta lista di grandi eletti presenti sulla Guida Vini dell’Espresso.

Il 30 e 31 luglio 2015, la sesta edizione di Vino è Musica a Grottaglie (Taranto), città dell’arte ceramica, vino, musica e risveglio dei sensi. Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori”, ripropone il menù di un successo ormai stabile: vini noti e non di tutta la Puglia, abbinati a materie prime tradizionali rielaborate da grandi cuochi in versione street-food, musica, arte, cultura e artigianato.

VINO-è-Musica
Il bello e il buono di una grande terra su un palcoscenico naturale di grande suggestione: le vie, gli slarghi e le botteghe dell’antico e unico Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie.

Una esperienza a stretto contatto con l’Apulian Life Style, tra calici di vino da sorseggiare attraversando la terra in tutte le sue declinazioni: quelle di creta delle pregiate ceramiche, del carparo che riveste le antiche sale del Castello Episcopio, della selce del centro storico, e del gusto contenuto nel vino e nelle grandi eccellenze gastronomiche presentate ai visitatori.

Musica e Vino che si incontrano trasformando la coniugazione in un intreccio più profondo perché se è vero che la musica (16 postazioni lungo il percorso en plein air) fa da sottofondo, è il gusto a fare da padrone.

Vino è Musica oltre che essere una vetrina di prodotti eccellenti è anche il palcoscenico per fare cultura ed informazione, grazie ad una serie di eventi collaterali. Durante la due giorni, in programma workshop, laboratori del gusto, degustazioni guidate per permettere a tutti di vivere una esperienza di gusto. Compagni di viaggio dell’organizzazione sono infatti i nomi blasonati del gusto in Italia: l’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), l’AIS (Associazione Italiana Sommelier), Slow Wine e Slow Food.

Gli ultimi  due giorni di luglio trasformeranno il Quartiere delle Ceramiche in un grande contenitore di qualità e tipicità, enogastronomica, artigianale (le maioliche di pregio e le mostre nel suggestivo giardino dell’ottocentesca Casa Vestita) e musicale.

E non solo. C’è dell’altro. C’è di più.

A partire dal 28 luglio una giuria di tecnici formata da esperti del settore ma anche nomi di rilievo nazionale del giornalismo vitivinicolo, testeranno i campioni dei vini delle 40 aziende vitivinicole partecipanti alla rassegna per selezionare leetichette che meglio rappresentano le tipicità del vitigno di appartenza. Focus su Primitivo, Nero di Troia, Rosati da vitigni autoctoni (Negramaro, Primitivo, Ottavianello, Montepulciano, Malvasia, Nero di Troia, Bombino e Susumaniello) e Bianchi (Fiano o Minutolo).

Accanto ai palati esperti ci sarà per la seconda volta nella storia del premio anche una giuria “popolare” con testimonial d’eccezione. Volti noti dello spettacolo, eno-appassionati. Un esperimento, un gioco, ma seguendo tutte le regole di una degustazione alla cieca. Una apertura al mercato dei consumatori che sempre più richiede qualità e che alla fine detta le tendenze del mercato enologico nazionale ed internazionale.

Confermata la presenza anche per quest’anno dell’esperienza multisensoriale proposta da Daniele De Michele in arte Donpasta: dj, economista e appassionato di gastronomia. Il suo Wine Sound System, che l’anno scorso ha registrato il sold out in tutte le serate, è il racconto di una emozione attraverso l’abbinamento  tra il cibo, il vino, la poesia e la buona musica.

VINI VINCITORI:

BIANCHI
• “Polvanera Minutolo” – I.G.T. Puglia Fiano Minutolo, Cantine Polvanera (Gioia del Colle • BA)
• “Fiocco” – Fiano Salento I.G.T., Azienda Agricola Fabiana (San Giorgio Jonico • TA)
• “Tufjano” – Fiano Minutolo I.G.T. Puglia, Colli della Murgia (Gravina in Puglia • BA)
• “Fiano” – Fiano Salento, Masseria Trullo di pezza (Torricella • TA)

ROSATI
• “Pungirosa” – Bombino Nero Castel del Monte D.O.C.G, Rivera (Andria • BT)
• “Le Pozzelle” – Salice Salentino D.O.C., Azienda Vitivinicola Francesco Candido (San Donaci • BR)
• “Masserei” – Nardò Rosato D.O.C., Schola Sarmenti (Nardò • LE)
• “Tre Tomoli Rosa” – Puglia I.G.T. Rosato, Vigna Flora (Castellana Grotte • BA)
• “Polvanera Rosato” – I.G.T. Puglia Rosato, Cantine Polvanera (Gioia del Colle • BA)

ROSSI
• “Primitivo Attanasio” – Primitivo di Manduria D.O.P., Azienda Agricola Attanasio (Manduria • TA)
• “Piscina delle Monache” – Gioia del Colle D.O.P. Cantine Tre pini (Cassano Murge • BA)
• “Primitivo” – Primitivo di Manduria DOC, Poderi Angelini (Martina Franca • TA)
• “Tradizione del Nonno” – Primitivo di Manduria, Vinicola Savese (Sava • TA)
• “Primitivo Tiberio” – Primitivo di Manduria I.G.P., Azienda Agricola Tiberio (Francavilla Fontana • BR)
• “Apulus” – Primitivo di Manduria DOC, Tenuta Zicari (Taranto)
• “Primaio” – Puglia I.G.P. Primitivo, Cardone Vini Classici (Locorotondo • BA)
• “Terragnolo” – Salento I.G.T. Primitivo, Apollonio Casa Vinicola (Monteroni • LE)

http://www.vinoemusica.it – [email protected] –  @VinoeMusica – http://www.facebook.com/vinoemusica


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