Il rischio di non tenere conto delle esigenze di chi lavora in vigneto è quello trovarsi di con un settore del vino italiano che da una parte conquista quote crescenti del mercato mondiale e dall’altra vede una riduzione della disponibilità di uva.
L’enoturista rappresenta oggi una parte del mercato turistico, con un valore medio di spesa stimato su base nazione in circa 150-190 euro giornaliere.Si tratta un turismo consapevole, esigente, colto. Turisti che apprezzano la buona cultura paesaggio e dell’ambiente, i ristoranti dove il vino è trattato e presentato con rispetto e competenza. Un buon vino è per loro ambasciatore del territorio, e l’esperienza del luogo è poi trasferita ad altri.
Perché non attingere a fondi Comunitari e Nazionali, per finanziare anche l’apertura di negozi di vendita diretta e on-line di Vino?http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: Ambiente