la fanciulla è determinata, eccome se lo è.
ha aperto dopo un breve ma intenso mese di ristrutturazione, ha scelto gli arredi e disegnato personalmente il bancone (n.b. il marito è architetto e lei laureata in industrial design), ha saputo trovare il posto giusto nella zona di milano che più ama, vicino a casa, amici e famiglia, e ha concretizzato il progetto così come lo sognava: rilassante, accogliente, baby e mommy friendly.
per vintage bakery christina si occupa di tutto, tranne che della noiosa parte amministrativa: cura lo stile, crea i menu, cucina con ambizione e talento naturale (ci ha svelato di non aver mai frequentato un corso) e sceglie gli ingredienti, che entrano in cucina solo se sono di altissima qualità.
appassionata di design e chimica, seleziona le materie prime con rigore: niente muffin ai mirtilli, se al mercato i mirtilli non sono come dice lei; ok alle arance, ma solo quelle che arrivano dal giardino della sua casa all'elba; sì a coloranti naturali e buttermilk, ma quelli top che arrivano da londra; niente pasta di zucchero pronta, niente aromi artificiali, niente compromessi. la qualità e la bontà dei dolci su questo non mente.
prima di salutarla le chiediamo da cosa nasce il nome della bakery, dal momento che di puramente vintage in realtà ha ben poco. ci spiega che gli amici la descrivono così: una moglie e una mamma precisa e impeccabile, maniaca dell'ordine e della pulizia proprio come le sorridenti donne di casa degli anni cinquanta.
vintage sì, ma per niente sottomessa, tiene a precisare. tranquilla christina, non fatichiamo a crederlo.
vintage bakery
via thaon di revel 21
tel. 02 99203619