«Se il nostro sguardo esce dai confini nazionali -ha detto Boldrini- è inevitabile chiedersi perchè tra i Paesi europei, solo in Italia la donna è rappresentata come la casalinga che si occupa delle pulizie e serve a tavola, mentre il messaggio da dare dovrebbe essere quello che in famiglia tutti danno una mano, uomini compresi. Non parliamo poi di certe immagini che propongono donne ammiccanti, discinte o seminude che si vedono un pò ovunque».
«Passano messaggi pubblicitari che infangano la donna e se noi vogliamo fare un lavoro capillare non si può trascurare questo aspetto. Se la donna viene rappresentata come un oggetto, con un oggetto si fa quel che si vuole, lo si può buttare via, prendere a calci... Da lì alla violenza il passo è breve. Per questo -ha concluso Boldrini- penso sia arrivato il momento di aprire un confronto serio con chi si occupa di pubblicità e respingere l'immagine falsata del mondo femminile attraverso il corpo della donna».