V.I.P. with...Alessandro Zocca!

Salve ragassuoli!Dopo quasi un anno riprendiamo in mano questa rubrica che avevamo interrotto per vari problemi, se non sapete di cosa parla vi consiglio di andare a leggere quella precedente (cliccando QUI), chi lo sa se tra di voi Sgrunters non ci sia la nostra futura preda da intervistare! :D
Detto ciò, vi lascio ad Ozzy che vi presenterà e parlerà del protagonista di oggi!Alla prossima!

Salve a tutti!

Sono tornata, con non poche difficoltà, per presentarvi la seconda intervista V.I.P.
Vi confesso che non è stato semplice scrivere questo articolo, ma forse ci sono riuscita! (spero...)
V.I.P. with...Alessandro Zocca!

Bene: IULM, Milano. Stiamo per conoscere il nostro prossimo intervistato, Alessandro Zocca, ma voi lo potete chiamare il Senatore. No, tranquilli, non parlerò di politica ma di figure nell’ambito universitario.
Perché? Beh, come molti di voi masochisti che si sono iscritti all’università, posso dire che nella mia ci vivo (ho persino fatto domanda di residenza), quindi volevo capire chi fosse il responsabile di ciò che accade in quell’ateneo.

In pratica il Senatore è il rappresentante del Senato Accademico (per tutti gli ignoranti come me: lui raccoglie le proposte degli studenti, se tutto va bene l’università migliora, altrimenti “Game over: ritenta sarai più fortunato”).

Piccoli accorgimenti su come trovare il vostro rappresentante:Cercate l’ufficio di rappresentanza. Come trovarlo? Piccola aula con un traffico di studenti non indifferente.Spesso lo troverete a camminare per la vostra università circondato da ragazzi in cerca di risposte su come contrattare con il nemico (professori o segreteria) o con qualche lamentela.Rimane in università fino a orari improbabili, per le riunioni del Senato o del Consiglio di Facoltà.
E ora, popolo, guardatevi intorno, non sarà difficile individuarlo!
Andate a cercare i vostri rappresentanti con liste chilometriche sulle cose che vorreste cambiare!

Comunque partiamo subito con le nozioni base, perché credetemi, ci sarà da divertirsi!

1. Nome: Alessandro Zocca
2. Età: 24 anni
3. Vive a Milano
4. Due pregi, secondo lui, che lo rappresentano: disponibile e paziente
5. Due difetti: insofferente verso chi non si rimbocca le maniche e non è furbo
6. Momento in cui si è sentito un eroe: quando ha quasi tolto il salto d’appello
7. Critica che gli è stata mossa più spesso: non fate gli interessi degli studenti
8. E poi, giusto per non farci mancare niente… Parla anche inglese e croato!
9. Ha deciso di candidarsi come rappresentante degli studenti 4 anni fa, nonostante gli consigliassero di desistere, è riuscito a creare una rappresentanza completa e, come la vostra Ozzy pensava, ora si sarà calmato, sarà diventato diplomatico. Invece no, secondo quanto ha detto lui stesso, si scalda ancora più facilmente!

Vi avevo detto che non avrei parlato di politica? Beh, mentivo u.u’’

Ovviamente ad un Senatore non potevo non fare la classica domanda: “Cosa ne pensi dell’attuale situazione politica italiana?”! Eh già miei cari lettori, la politica non potevo non metterla in mezzo! Quindi ecco a voi la sua risposta: “È imbarazzante, a dir poco. Bisognerebbe eliminare l’individualismo, perché eliminando questo si ottengono più cose”
*fine momento serietà*

No, no, ragazzi non sbuffate, la parte ufficiale è finita, il peggio è passato! Dopotutto il Senatore è anche un essere umano!

Ecco a voi cosa abbiamo scoperto nella nostra chiacchierata con lui: da piccolo adorava Lupin e un film che ama è “The Blues Brothers”; ama controbattere a delle domande con supercazzole, premiate come risposte più strane da lui mai date, la televisione in casa Zocca è sempre spenta, cioè spenta, no telefilm, no film. Nada, Niente. Cosa che non credevo umanamente possibile, dato che sono una maniaca dei telefilm, ma evidentemente mi sbagliavo.

Sì, sono ancora incredula su questo punto, ma credetemi, altro mi ha provocato uno shock più forte!
Cosa?
Siete davvero sicuri di volerlo sapere?
Non conosce gli Avengers.
Eh già, lo ammetto, questo ha fatto cadere la mandibola alla vostra povera Ozzy, e ancora ora non sono riuscita a trovarla!
Fra 10 anni si vede pompiere – ecco: si scalda con facilità – e sfido qualsiasi ragazzo a non averlo sognato almeno una volta nella vita. Ma ciò che mi ha lasciata basita è stata la cosa più strana che vorrebbe fare: farsi arrestare. Cioè, anche io confesso che farsi beccare da NCIS/FBI/CIA/CSI/fratelli Winchester sia una cosa oggettivamente fighissima, ma… E SE POI TE NE PENTI?

Ora la chicca, la cosa che mi ha proprio rallegrato la giornata: Alessandro e il ballo.

No, non è un ballerino professionista. No, non aspettatelo fuori dalla Scala di Milano, perché non è un étoile. Il ballo è solo un’attività polifunzionale, utile cioè a rimorchiare giovani fanciulle e a passare un pomeriggio in allegria. Ragazze, se lo vedrete avvicinarsi e chiedervi se avete bisogno di un ballerino, ci sta provando con voi! Ovviamente il pomeriggio in allegria tra amici è stato bollato come momento imbarazzante. Ed io confesso che non ho resistito e sono andata a cercare le prove. Sì, esistono, ma non ve le posterò, fondamentalmente perché (non) sono una brutta persona. Posso solo dirvi questo: non vedete i rappresentanti degli studenti come perfettini tutti d’un pezzo, anche loro hanno dei momenti imbarazzanti! u.u

Perfetto, l’articolo è scritto, la mia perla di saggezza è stata data, posso concludere solo con una sua citazione Mi autoproduco l’ispirazione!

Detto questo, passo e chiudo! ALLA PROSSIMA!