Nel delirio del Festival mi sono perso l’origine dei cartelli che vado a mostrarvi nella gallery.
Si tratta di cartelli di pericolo sparsi chissà dove.
Il fatto è che sono evidentemente finti.
E’ la Summit Entertainment che prova a ripetere il colpaccio fatto con District 9 e usa le stesse modalità.
Cartelli di perciolo reali per pericoli cinematografici.
Il film è The Darkest Hour e parla di un’invasione aliena, questa volta a Mosca.
Oh… dei quattro cartelli finora apparsi a me fa impazzire quello che avvisa del pericolo per i cani, con nell’immagine il cane tagliato a metà.
Voi che dite?