VIRGILIO a Mantova sgonfiato: un peccato mortale

Virgilio a Mantova rientrato alla città natale, per Natale sino all’otto gennaio 2012. Con le pive nel sacco. Una Mostra che non decolla. Ed è un fatto storico eccezionale. Sarà la crisi, sarà che gli organizzatori risentono di risorse limitate, sarà quel che sarà ma Virgilio Publio Marone meriterebbe un’affluenza più consona. Le mostre ed i convegni si fanno con risorse appropriate o non si fanno e per l’appunto in città parlano di poca affluenza di pubblico. Da Libero: “Di Virgilio vengono indagati nella mostra soprattutto l’uomo e la sua fama. Dell’uomo si cerca di scoprire il volto, partendo da un documento che per la prima volta esce dal Museo del Bardo di Tunisi: il celeberrimo mosaico rinvenuto nel 1896 negli scavi di Hadrumentum dove Virgilio e’ ritratto tra due Muse.
Da una testimonianza cosi’ antica e inarrivabile a un monumento recente: quello che nel 1927 Mantova gli ha dedicato, in mostra con i bozzetti di Giuseppe Menozzi, affiancati da altri progetti ideati da celebri artisti del primo Novecento, tra cui Duilio Cambellotti. Tra l’una e l’altro testimonianza intercorrono quasi duemila anni, un lungo periodo durante il quale l’interesse intorno a Virgilio non venne mai meno”.
Pierumberto Angeli

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