Sembra quasi un'appendice postuma, l'ultima vera puntata mai andato in onda di "Casa Vianello" quella che si sta scrivendo a poche ore dalla scomparsa della Mondaini. Ed avrebbe anche già un titolo. "Giallo sulle ultime volontà di Sandra"
A sceneggiarlo è la penna - maliziosa - dei giornalisti. A interpretarlo è Virginia Vianello, nipote di Raimondo. Tutto nasce dallo sfogo a caldo di Virginia, risentita nei confronti della coppia di filippini che - a suo dire - l'avrebbero tenuta lontana da Sandra e Raimondo proprio nell'ultima fase della loro vita. Una frapposizione, questa tra lei e i parenti, ingiustificabile e incomprensibile e che le avrebbe impedito di assisterli e di venire persino a conoscenza del ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano della povera Sandra, pochi giorni prima della sua dipartita.
Ciò non fa che irretire ancor di più la nipote che prende il telefono e chiama in diretta (del resto è la vita in diretta mica in differita!) lamentando lo squallore di certe supposizioni.
Non scendo nel merito delle mire personali che i protagonisti di questa amara vicenda possano avere. Presumo che l'ultima parola verrà detta dalla stessa Mondaini alla lettura delle sue carte il cui contenuto per ora resta un mistero. E' inutile però negare il profondo senso di fastidio che si prova quando quella che viene spacciata per ricerca della verità diviene, invece, puro sciaccallaggio. E purtroppo, i salotti pomeridiani della Tv ne sono pieni.
Giovano veramente a qualcuno il processo alle intenzioni e lo spettacolo del dolore?