Virna Lisi torna su Rai1 con la nuova fiction in 4 puntate Madre, aiutami

Creato il 24 gennaio 2014 da Iltelevisionario

Dopo il successo di Fidati di Me e de La Donna che ritorna Virna Lisi torna su Rai1 con la nuova fiction in 4 puntate intitolata Madre, aiutami, in onda da stasera. La serie, realizzata da Endemol Italia per Rai Fiction, è diretta da Gianni Lepre, ed è stata scritta da Peter Exacoustos e Daniela Bortignoni. Virla Lisi è Suor Germana, una donna coraggiosa che dalla fede trae la forza per combattere le sofferenze e il dolore dei più deboli e che crede fortemente nel valore della verità e della giustizia. ”È una sorta di Papa Francesco al femminile: ha una fede incrollabile e crede nella verità e nella bontà – dichiara l’attrice in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni -. Va sempre in giro con scarpe basse e calzettoni arrotolati alla caviglia, a portare il suo immenso amore tra gli ultimi. È una missionaria che, prima di mettere il velo, ha vissuto la sua vita fino in fondo. È nata in borgata a Roma da una famiglia povera. Suo fratello aveva una palestra di pugilato e lei a 15 anni si è innamorata di un ragazzo che si allenava lì. Lui però l’ha lasciata, e alla ragazza è crollato il mondo addosso. Poi però ha preso i voti e tutto è cambiato”. Virna Lisi aggiunge anche che la serie è ricca di valori, diversa da tante altre: “La gente ha voglia di cose pulite, che anche i bambini possano guardare. Quando la sera la famiglia si siede davanti alla televisione non può trovarsi sempre di fronte a ragazze svestite e morti ammazzati. Già la realtà assomiglia a un bollettino di guerra: il telegiornale, all’ora di cena, mi fa chiudere lo stomaco. Padri che stuprano le figlie, mariti che ammazzano le mogli… Ma che mondo è diventato il nostro?”.

Suor Germana, interpretata da Virna Lisi, è l’opposto della religiosa “fuori dal mondo”: nel mondo c’è dentro con tutta se stessa. Per trent’anni si è dedicata come missionaria alle popolazioni dell’Africa centrale massacrate dai conflitti tribali, aiutandole a conquistarsi una dignità e un futuro. Adesso vive a Roma, ed è stata nominata madre superiora del proprio convento. Ma Suor Germana non è solo una religiosa, è anche una donna, con un proprio passato e un proprio vissuto. Ha un forte legame con il fratello Vittorio (Francesco Salvi), un ex pugile con problemi legati alla malavita, e in passato, quando era ragazza, ha avuto una traumatica storia d’amore con un uomo. Oggi insegna alle suore a diventare infermiere per poi partire in missione. E’ proprio da Walungu, la missione in cui viveva, che giunge la terribile notizia di un  violento un attacco in cui sono state brutalmente uccise donne e bambini, e cinque giovani suore sono rimaste coinvolte. È stato un massacro. Suor Germana si sente profondamente responsabile di quanto è accaduto. In Africa ha lasciato il suo cuore, tanti ricordi e, soprattutto, le amate novizie di cui è stata mentore, rimaste a prestare servizio nella missione. Fra loro, in particolare, vi sono due vere e proprie sue figlie spirituali: Suor Vera (Mary Petruolo), unica sopravvissuta all’attacco, ragazza di buona famiglia che ha perseguito la propria vocazione contro il volere di un padre potente, e Suor Maria (Pamela Saino), “pupilla” di Germana, come lei di umili origini, che adesso risulta dispersa. Cosa sia realmente successo in Africa appare fin da subito un mistero. Sia il Vaticano e che la Magistratura aprono un’inchiesta. Il caso viene affidato alla magistrato Lucia Cimeca (Vanessa Gravina). Per Suor Germana è l’inizio di un’odissea verso la scoperta di verità sempre più scomode, traumatiche e nascoste. Chi ha ucciso le sue consorelle e perché? (fonte Ufficio Stampa Rai)


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