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Virtual reality o virtual insanity?

Creato il 18 settembre 2011 da Valepi
Era all'incirca il 19** (vabbeh, si, a vederlo scritto mi sono sentita troooppo vecchia), stavo iniziando a preparare la tesi e ho scoperto prima le magiche potenzialità della ricerca bibliografica on line e, subito dopo, il magico mondo di forum, chat, mail... insomma il virtuale.
Non mi sono privata di quasi nulla, se escludiamo le videochaterotiche con fidanzati lontani, ho commentato, conosciuto, cercato, taggato, postato, twitterato e retwitterato, incontrato, cercato, dimenticato, spiato, lanciato ami, risposto, inoltrato, e, tutto sommato, credo di avere con il virtuale e con i vari tipi di network un rapporto discretamente equilibrato.
Ultimamente penso spesso al ruolo che ha internet rispetto ad alcuni miei rapporti con le persone: ultimamente mi è capitato di ritrovare un contatto, seppure brevissimo, con un'amica che, in passato ha rappresentato tanto per me ma che, per una serie di problemi, ho, alla fine, perso.
Sempre ultimamente mi è capitato di stringere un po' più i contatti con una blogger che, a poco a poco, ha preso i contorni di una persona "vera",  con cui un iniziale scambio "critico" ha portato alla fine alla possibilità, spero presto, complice la vicinanza geografica, di un incontro reale.
Ancora ultimamente ho deciso di sfrondare alcune presenze dal  mio profilo (quello privato) di facebook. Non ho avuto il coraggio di eliminare i contatti, ma ho eliminato alcune persone dalla visualizzazione sulla mia bacheca. Non è una funzione che non conoscevo: la conosco da tempo e la utilizzo spesso, per nascondere contatti che magari mi intasano la bacheca con informazioni che non mi servono, o persone di cui, alla fin fine, non mi interessa più di tanto.
No, con i contatti che ho sfrondato ultimamente la questione era un po' diversa: erano persone che, per motivi diversi, hanno avuto un significato particolare nella mia vita, personale o lavorativa, e che continuavo a seguire e commentare per un bisogno recondito, ma neanche troppo, di continuare a sentirmi legata a loro.
Ho detto basta.
Via dalla mia vita.
Basta avvelenarmi il sangue.
Ogni tanto butto un occhio però... anzi un click.
E questa è la dimostrazione pratica della differenza fondamentale tra vita reale e vita virtuale... non basta un click a cancellare le persone.

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