Virzì si conferma uno dei migliori registi italiani in circolazione

Creato il 10 ottobre 2012 da Persogiadisuo

TUTTI I SANTI GIORNI di Paolo Virzì, Italia, 2012 con Luca Marinelli, Federica Victoria Caiozzo in arte Thony, Micol Azzurri Genere: Commedia
Se ti piace guarda anche: La prima cosa bella, Tutta la vita davanti
Gli opposti si attraggono e ne sono la dimostrazione Guido (Luca Marinelli) e Antonia (Thony), lui colto, impacciato e fuori dal mondo e dal tempo, lei ragazza disinibita con passato turbolento e il sogno di fare la rockstar sostituito con quello di diventare madre. I personaggi di Guido e Antonia sono descritti e interpretati talmente bene da entrare subito nel cuore dello spettatore: nelle loro esistenze, nei loro pregi e difetti è facile riconoscersi, ma ciò non significa che siano ordinari. Sono personaggi speciali che si muovono in un mondo banale e volgare, ben rappresentato dai burini da cui sono circondati (i vicini di casa, i clienti del pub). Guido è un uomo di altri tempi, in tutti i sensi, che parla un italiano antico e letterario incomprensibile ai più e colma di attenzioni l’amata e confusionaria compagna che lo ricambia amorevolmente. Il loro sogno di diventare genitori si scontrerà con la dura realtà e l’iter medico che li trascinerà in un’avventura esilarante e toccante. Ma Antonia, dietro all’apparenza sicura, è un’anima fragile, che non accetta le proprie origini, non sopporta la sua famiglia e nemmeno se stessa, finendo per avere atteggiamenti autodistruttivi. Guido, al contrario, apparentemente goffo e fragile, è in verità sicuro e deciso e sa che la sua Antonia, nonostante tutto, è un essere speciale e lui avrà cura di lei.   A due anni da La prima cosa bella, che collezionò lodi per limpidità di scrittura e bravura nella direzione degli attori, Paolo Virzì torna con una storia intimista ispirata a un romanzo (La generazione) del concittadino Simone Lenzi e lascia ancora il segno con un bell’esempio di cinema italiano ben scritto, diretto e interpretato, capace di far sorridere (in questo caso tanto) e commuovere, confermando il fruttuoso sodalizio con Francesco Bruni (anche regista del sorprendente Scialla!). Applausi ai due sconosciuti interpreti, un Luca Marinelli cult e l'esordiente e irresistibile Federica Victoria Caiozzo in arte Thony, nella vita cantante e per l’occasione anche autrice anche delle canzoni del film. VOTO: 8-

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :