Per certi versi sarebbe anche giusto (in parte), se non fosse che, come al solito, noi esseri umani tendiamo a estremizzare le cose.
Se poi questo si tramuta nella parola gratis, allora impariamo la lezione a meraviglia.
Non ci si dovrebbe stupire se da ogni parte, oramai, pagare qualcuno per un lavoro, soprattutto se fatto bene, è diventato quasi obsoleto.
“Dai, sei stato bravo, vedrai quanta visibilità ti darò!”
Questa è solo una frase, un esempio accazzo ma che trasmette bene il senso. Essere pagati, soprattutto se si parla di lavori concettuali o artistici, oggi è un miraggio.
Avere un blog e cercare di guadagnare qualche spicciolo? Sei un barbone, un accattone che mendica lungo le vie della rete.
Dipingi e vorresti vendere un tuo quadro? Macché, lo espongo e dico che è tuo, così acquisisci visibilità.
Scrivi? Vorresti vendere quello che crei? See, ti piacerebbe. Tu regalami il tuo romanzo, io lo pubblicizzo e tu ti fai conoscere.
Esticazzi, non ce lo mettete?
Questi sono alcune delle situazioni che si verificano praticamente ogni giorno. È vero, non tutti coloro che fanno arte possono permettersi di vendere il proprio prodotto, su questo vi do ragione. Ma via, davvero volete dirmi che al giorno d’oggi non esiste più il concetto di retribuire qualcuno per la propria bravura?
E non pensate che parli solo di arte, eh…
Anche facendo il cuoco spesso mi sento dire cose del genere “eh, ma 4 euro a testa per un buffet con almeno quindici pietanze diverse è troppo, se lo faccio a casa spendo meno!”
Il problema è, caro, che se lo vieni a chiedere a me è perché a casa non puoi farlo. Semplice, quindi lecito farsi pagare.
Invece no, sei un ladro, devi sempre chiedere meno, se non nulla, così da rendere felici gli altri grazie alla tua bravura.
E chiamano noi barboni…
Stiamo diventando un branco di buoni samaritani, che concedono le loro capacità al bene comune. Dei supereroi, insomma.
Vorrei vedere Batman, senza soldi quanti cattivi avrebbe sbattuto ad Arkham…
Ma, visto che un post non cambierà le cose, oggi vi presento la nuova valuta, utile per pagare chiunque voglia retribuire con la fantomatica e assolutamente inflazionata visibilità.
Contenti, eh?
L’immagine è a cura di Giordano Efrodini