Vision 2013 in londra

Londra, giugno 2013: scambiare opinioni, discutere le tendenze - tutto questo era in cima all'ordine del giorno della Vision, organizzata da Barthelmess che ha ospitato dal 11 al 13 giugno circa 80 visual merchandiser, designer, giornalisti e trend setter del settore provenienti da in tutta Europa.  Relatori provenienti da vari settori e con diversi approcci hanno offerto numerosi spunti e hanno dato uno sguardo alle più importanti tendenze future, alle sfide ed ai nuovi possibili approcci. 
Le varie location della Vision hanno regalato ai partecipanti vedute spettacolari dello skyline della capitale britannica.

Prospettive Diverse
Il primo punto all'ordine del giorno è stata una lezione sulle innovazioni nel visual merchandising tenuta da Jonathan Baker, consulente freelance visual merchandising e Direttore del Corso di Visual Merchandising presso il London College of Fashion.
Il suo sguardo al futuro è iniziato partendo da alcuni aspetti del film Metropolis di Fritz Lang (1927) fino alla importanza della immagine vetrina. 

Come uno dei blogger più influenti nel settore visual merchandising, Jonathan Baker è stato anche il moderatore della successiva discussione sulle attuali sfide nel visual merchandising. 
Alla discussione hanno partecipato Michael Fenzl da Charles Vögele, Jason Jenkins da Tchibo e Gérald Grare, freelance Visual Merchandiser a Tokyo. 
Michael Fenzl si è detto convinto che la crescente concorrenza da parte delle imprese on-line stava costringendo i rivenditori tradizionali a sviluppare in maniera più specifica e definita i loro concetti di Visual Merchandising. 
Gérald Grare auspicato una più stretta e logica strategia tra vendita offline e online, Jason Jenkins ha evidenziato il fatto che il business online non sostituirà mai l'immediatezza dello shopping in un negozio di vendita al dettaglio.
Key Note: Lidewij Edelkoort
Molti partecipanti attendevano la conferenza di Lidewij Edelkoort, uno dei ricercatori di tendenze più influenti del mondo, poiché ritenevano che fosse il momento clou del programma. 
Ha sottolineato che la comunità di visual merchandising dovrebbe concentrarsi su "... meno uniformità. Ricercare l'identità locale in un mondo che sempre di più diventa globale. Progettazione e curare l’ informazione e reintrodurre la teatralità della vendita al dettaglio." 
Ha anche sottolineato l'importanza dell'esperienza tattile. Ha detto che la texture di superficie, il loro design, materiali e aspetto, sono estremamente importanti nel visual merchandising - anche se il pubblico è solo in grado di vedere una superficie, e non avrebbe potuto toccare, il ricordo che resta è come un'esperienza estremamente sensuale. 
Il consiglio finale è stato quello di inserire molti motivi di animali e di ispirarsi nei disegni al mondo della fauna ; "Le persone impazziscono per gli animali", ha detto Edelkoort.
Uno sguardo alla ristrutturazione del centro commerciale Bikini Berlino, introdotto da Caroline de Jager, che trasformerà il centro in un giardino pieno di animali. Il celebre Haus edificio Bikini a Berlino, situato in prossimità dello zoo della città, è attualmente in fase di conversione in una forma completamente nuova nella quale troverà spazio il centro commerciale, un hotel e uffici. Caroline de Jager è strettamente coinvolto nel processo di questa progettazione.
Dopo la breve visita a Berlino, Jos Gamble, Professore di International Business presso la Royal Holloway University of School of Management di Londra, ha condotto i partecipanti in un viaggio verso la Cina. 

Con l'aiuto di numerosi esempi, ha illustrato la mentalità del consumatore cinese. Ha parlato di come molti marchi occidentali attualmente entrano nel mercato cinese e con sorpresa sono stati spesso anche accolti con successo dai consumatori cinesi. 
La conferenza di Jos Gamble ha spiegato le ragioni culturali, sociologiche e storiche contribuendo in tal modo ai partecipanti di migliorare la loro comprensione di questo mercato e, soprattutto, conoscere la mentalità dei suoi consumatori.
Esperto di business Hermann Scherer è stato l'ultimo relatore, ha offerto agli ascoltatori una serie di importanti spunti di riflessione in maniera divertente .


Con l'aiuto di numerosi aneddoti insoliti, ha invitato i partecipanti a "pensare fuori dagli schemi.
La giornata si è conclusa al Paramount nel 31 ° piano del famoso Centre Point. La cena insieme con tutti i partecipanti ha concesso la impressionate immagine notturna di tutta Londra   

In conclusione la Vision sta diventando il contributo che Barthelmess e Creation Vetrina vogliono dare per la nascita di una rete europea di persone che nel settore del Visual Merchandising possano discutere tra loro, esprimere concetti, sviluppare idee, creare rapporti personali al fine di dare un ulteriore sviluppo all’industria europea.