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Vision Intervista - Antonio Racioppi

Creato il 29 gennaio 2013 da Mario Alberto Petrizzelli @m_petrizzelli

Vision Intervista - Antonio Racioppidi Mario Alberto Petrizzelli Pèrez
Nella nostra prima Vision Intervista abbiamo discusso con Andrea Alibardi, un giovane web designer italiano che ci ha parlato su quali fossero i linguaggi di programmaizone basilari per poter esercitare la sua professione. Oggi diamo spazio a Antonio Racioppi, un grafico italiano.
 1. Ciao Antonio! Presentati brevemente ai nostri lettori.
La mia storia inizia dalla carta, da buon grafico ho iniziato da li, ma presto mi sono reso conto che c'era di più. Ho sempre pensato che il futuro, inteso come progresso tecnologico, non fosse una cosa da evitare ma da abbracciare e condividere con gli altri da qui la mia passione per il web e il mobile. Oggi sono un Digital Art Director e mi occupo di comunicazione multimediale, dal mobile app development all'ormai tanto comune sito web, passando attraverso video, social network e tanto altro.
2. Secondo un tuo parere personale i CMS presenti in rete potranno sub entrare nel mercato, lasciando un "buco" sul mercato a quei developer che prima della loro nascita si occupavano dello sviluppo dell'intero sito da zero? Questa domanda perchè spesso vediamo giovani ragazzi "svendersi" in rete come web designer, con le solo conoscenze basiche di Wordpress e Joomla, senza aver mai visto una riga di codice.Girando in rete, spesso visito siti di brand importanti e ogni tanto noto qualche cosa che mi fa ricordare altro già visto in giro... allora mi permetto di sbirciare la sorgente del sito e.... E' incredibile come aziende che si vendono in modo anche importante su media classici, come stampa o tv sul web si vendano in modo tanto banale. Purtroppo l'aspetto economico è ciò che da sempre frena gran parte dell'intraprendenza artistica di ogni persona che si propone di vendere la propria arte.Ricalcare un disegno costa sicuramente meno che farne uno partendo dalla matita ed un foglio bianco, ma ti blocca, ti pone delle barriere  che spesso si rivelano essere insormontabili.
Joomla e Wordpress sono stati, e sono, la salvezza di molti. Hanno entrambi interfacce di backend tanto banali che creare un sito è davvero questione di pochi click. Il problema nasce dopo, quando ti accorgi che il tuo sito web, la tua vetrina sul mondo non è altro che la copia di quella accanto! Allora come posso far si che l'utente venga a visitare me e non il mio vicino? Devo inventarmi qualcosa ma quel qualcosa spesso va a sbattere contro i limiti del CMS che si utilizza. Spesso non basta scaricare ed installare un plugin per ottenere l'effetto desiderato è necessario farne uno ad hoc e quel lavoro deve essere delegato ad un professionista, quindi il cliente si ritrova a dover pagare due volte per avere un prodotto in mano.
Al di là dell'aspetto economico c'è sempre da considerare la versatilità di cio che viene realizzato, spesso l'utilizzo dei soli sistemi CMS non basta a rendere un portale fruibile anche dai dispositivi mobili, che oggi sono praticamente alla portata di tutti. Restare fuori da questo mondo significa rinunciare ad un bacino d'utenza così ampia che se ponderato con coscenza l'investimento inziale si ammortizzerebbe in pochissimo tempo.
3. Con le nuove tecnologie in arrivo, come il 4G, pensi che il digital divide presente in Italia, potrà cessare d'esistere?Come accennavo prima ormai i dispositivi mobili sono alla portata di tutti. E' molto interessante vedere come lo studio delle interazioni uomo-macchina faccia passi da giganti anche solo in pochi mesi. Basti pensare al fenomeno Facebook. Circa un anno fa le aziende iniziarono a chiudere le porte delle proprie reti all'accesso da parte dei dipendenti verso il social network eppure oggi basta postare una sciocchezza che già solo dopo un minuto c'è già chi risponde al post anche dalla prima fila di banchi di un liceo.
Quando ho iniziato a navigare io, gli unici posti per condividere informazioni e scambiare pareri erano i forum adesso invece è semplice ed immediato come mandare un SMS.
Anche se spesso si sente dire: "No guarda io e la tecnologia proprio non possiamo convivere" credo che il divario stia colmando e sia quindi in procinto di finire.
Anche tu hai qualcosa da raccontarci?
Contattaci! Saremo lieti di scrivere con te una Vision Intervista con la tua storia.
Se vuoi vedere i suoi lavori ti invito a visitare il suo profilo.
Behance:
http://www.behance.net/antonioracioppi
Web:
http://www.xigroup.it

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