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VISIONI d’AGOSTO: Red 2, Foxfire – Ragazze cattive

Creato il 02 settembre 2013 da Ussy77 @xunpugnodifilm

RED_2_posterRed 2 ***

Azione, umorismo, Guerra Fredda e qualche afflato di romanticismo. I Reduci Estremamente Distruttivi tornano al cinema in un secondo episodio, che enfatizza il lato della commedia romantica e vira verso la parodia. Infatti Willis, Malkovich e Helen Mirren, con l’aggiunta di Catherine Zeta-Jones ( eccezionalmente credibile dal punto di vista interpretativo) e Hopkins (fantastico nella sua lucida follia), trasformano il film “senile” in un prodotto pienamente accettabile. Red 2 (2013) cambia il regista, continua a girare il Mondo e, virando verso la parodia (non patetica, stucchevole o farsesca), riesce a farsi godibile. E mentre Willis recupera l’ironia delle sue pellicole anni ottanta, Malkovich e gli altri divengono le ideali figure di raccordo per la sua inesauribile vis comica. Inoltre diviene interessante il prolungamento e lo sviluppo del personaggio interpretato da Marie-Louise Parker (Sarah) nel primo capitolo. Difatti, se in Red (2010) era la fidanzata che scopriva, suo malgrado, di stare insieme a un super-agente segreto (potenzialmente distruttivo) e rimaneva così tanto affascinata dal mondo action da impersonare il ruolo della “damigella da salvare”, in Red 2 si cambia registro. Infatti Sarah è la mogliettina stanca, annoiata e desiderosa di azione, che etichetta questa quotidianità (mancata) come obblighi matrimoniali. Di conseguenza si ribaltano i ruoli (è l’uomo a subire l’inettitudine della donna) e il tutto diviene più interessante e godibile. Red 2 è intrattenimento e commedia più ricercata. Azione sì, ma con il contagocce. Qui si brilla in sarcasmo e umorismo puro. Uscita al cinema: 21 agosto 2013

Foxfire – Ragazze cattive ***

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La quieta provincia americana solcata dalla violenza e dalla ricerca di verosimiglianza. Cantet e il suo prodotto, Foxfire – Ragazze cattive (Foxfire, 2012), indagano tutto questo e lo fanno rimanendo aderenti alla storia. Il regista francese, dopo aver cercato la violenza (culturale) in La classe (Entre le murs, 2008) – vincendo un Festival di Cannes –, la trova sotto l’apparente democrazia della provincia americana, mentre strizza l’occhio al comunismo, al femminismo e alla bassa delinquenza, fatta di vandalismi e rivendicazioni sociali. Perché le “ragazze cattive” odiano gli uomini (anche se alcune di loro si rendono conto di non poterne fare a meno) e reclamano con forza i diritti e il loro ruolo all’interno del Mondo e della società. Ci sono tre aspetti che contraddistinguono questo lavoro di Cantet e sono: la verosimiglianza, l’aderenza alla storia e l’utopia del comunismo. Il realismo è restituito dalla scelta delle attrici: per lo più sconosciute, viene chiesto loro di portare sullo schermo esperienze e giovani volti. L’aderenza storica invece (siamo negli anni cinquanta, il maschilismo domina) è rappresentata dalla figura della donna (maltrattata e vista come oggetto da poter utilizzare), che (a volte) viene sfruttata dalle protagoniste per raggiungere i propri scopi. L’ultimo tema è l’utopia del comunismo, tumore da estirpare negli Usa anni cinquanta, ma cavalcato senza remore dalla “comune” femminista e soprattutto dalla leader Legs. Ed è a partire da questo concetto che il gruppo si sfalda e raggiunge rapidamente la delinquenza, ostentando una violenza priva di catarsi, che non fa prigionieri, ma nemmeno vittime. Una rivoluzione mutilata, che trova il suo ideale slogan nella scritta $ = shit = death, essenza del consumismo e del capitalismo. Tuttavia la pellicola rischia di scivolare nell’eccessivo allungamento del brodo (la pellicola dura 143 minuti), finalizzato alla curata delineazione delle protagoniste e al lento declino del loro, invincibile, gruppo. Recitato bene e girato altrettanto compiutamente (una camera a mano ricorrente, fotografia e inquadrature sporche), Foxfire – Ragazze cattive rischia di far passare un messaggio fine a se stesso. Ma Cantet evita di scivolare su una narrazione esile e prolunga la sua opera nella Storia: l’ultima sequenza insegna. Uscita al cinema: 29 agosto 2013


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