Visioni di Aurora Del Rio

Aurora Del Rio è nata a Cagliari il 16/08/1982. Nel 2001 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, corso principale Pittura di cui consegue il diploma di laurea nel Febbraio 2007. Dal 2011 frequenta il Master of Fine Arts presso Transart Institute con sede a Berlino e New York. Artista prevalentemente interessata alla ricerca pittorica, partecipa a mostre personali e collettive in diverse città italiane. Nel 2011 vince per la sezione pittura il premio Art in Quart promosso dalla galleria e associazione culturale Case Aperte, partecipando poi all’evento Arte Fiera Off nella città di Bologna. Nel 2012 entra a far parte del gruppo Due Mondi esponendo con loro a Porto Alegre, Brasile.

La sua ricerca pittorica esplora i concetti di memoria personale e collettiva, di trasformazione e dialogo con l’alterità. Usando il corpo come veicolo atto ad incanalare attraverso il gesto il proprio stato di trasformazione costante, esso diviene un luogo prima di tutto fisico nel quale possa nascere un’apertura come sovversione nei confronti del corpo stesso, un gesto prima di tutto interno al corpo che strabordi verso il proprio esterno.

Attualmente vive tra Bologna e Berlino.

[Il rosso predomina, la pelle ha il colore acceso della passione e cola, come a voler prendere in maniera morbida l’osservatore, la sequenza cattura ipnotica, ci porta lungo la pelle nelle prime due e fin dentro la pancia nelle altre tre, come a dire che nel dentro ci ritroviamo di carne in carne.]

Come Gianguido Oggeri Breda, anche Aurora fa parte del progetto EROSioni.

VARIAZIONE SUL ROSSO

La finestra cade sulla ragazza
in rosso della strada:
è un girotondo
la vita della ragazza
in rosso della strada.
Non c’è più: s’è nascosta
dietro la sua giovinezza,
ma non ha che rossi capelli
per il ballo della sera.
La finestra ha tutti i vetri nuovi,
il palazzo ha mattoni rossi
e pietre bianche,
odora di muratura
e nessuno l’abita ancora.
La ragazza è salita per le scale
verso l’alto: un gradino un tacco
una risata nel fondo della gola.

Rosso della ragazza perduta
fra la calce fresca
e il bianco intonaco;
rosse parole
della sua bocca di bugia
nella notte della luna nuova.

[SalvatoreM.Reale]

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