Magazine Arte

Visioni: Le donne Cronos di Anna Serrato

Da Wsf

Visioni: Le donne Cronos di Anna Serrato

E’ la stratificazione del tempo che conduce a nuove costruzioni di figure femminili nella fotografia di Anna Serrato.  Sovrapposizioni di pietra e carne che dialogano e si fondono, creando una visione frontale di classicità, imposta dalle pose, dalle torsioni dei corpi, dagli accenni plastici di panneggi.

Eppure il divino nella sua eccezione pagana di lettura classicheggiante, è spodestato nel  concretismo individuale dell’identità liquida della società occidentale.  L’immortale parte del femminile che migra da corpo a corpo viene indagata nelle figurazioni secolari, ma illuminante è la spesa contemporanea della ricerca, dove prevalgono  i rimaneggiamenti delle “irrealtà”, quasi una nuova venerazione da frigida dea o dea postribolare.

Le immagini della fotografa partenopea invertono le irrealtà moderniste alla ricerca di un’illuminazione prominente del classico, rispondendo quasi al bisogno fondamentale di assoluto.  Lo spazio del bianco si capovolge, s’impone il nero nelle figurazioni,  e  dà lì si parte per infondere sensi e pulsioni alle  immagini,  il non luogo dello spazio, il movimento fermo e piacevole che plasma la posa e ne vira il prevale con il riaffiorare di archetipi “fisici”, infinitamente universali.

Visioni: Le donne Cronos di Anna Serrato

Visioni: Le donne Cronos di Anna Serrato

Visioni: Le donne Cronos di Anna Serrato


Filed under: Fotografia, scritture, visioni visive Tagged: Anna Serrato, Fotografia, visioni, WSF

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines