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Visioni Sonore: Too Much Johnson di Welles accompagnato dalla musica di Remate e il suo Live Trio

Creato il 31 luglio 2015 da Mattiabertaina

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Secondo appuntamento di Visioni Sonore, che Lunedì 3 agosto alle 21.00 nel Chiostro della Biblioteca Civica di Pordenone (Piazza XX settembre)– in collaborazione con La cineteca del Friuli, Le Giornate del Cinema Muto e Turner Classic Movies – Spagna – celebra il centenario della nascita di Orson Welles con il cineconcerto “Remate & Live Trio Vs Too Much Johnson”. Sarà l’unica data italiana di questo progetto internazionale nato per celebrare il centenario della nascita del grande regista statunitense, che porta nell’Estate in città un appuntamento di altissima qualità.

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Remate è un musicista e polistrumentista spagnolo che sta spopolando in patria – il suo nome è fisso nel cartellone di festival come il Primavera Sound – e la prestigiosa emittente Turner Classic Movies – un colosso internazionale – gli ha chiesto di comporre la colonna sonora di “Too Much Johnson” di Orson Wells, per un esteso omaggio che il network ha voluto rendere al grande regista. Il risultato è stato messo in onda e ha girato la Spagna in lungo e in largo insieme al Live Trio.

La musica elettronica sapientemente contaminata con voce, chitarra e basso di Remate; il violino e voce di Ana Galletere; le percussioni di Enrique Calvo e la tromba di Gerar Gonzàlez enfatizza il tono sperimentale alla base del lavoro di Welles, contribuendo a creare un nuovo e coerente ecosistema.

Too Much Johnson infatti è un prodotto atipico, che l’allora 23enne Welles aveva girato per una produzione teatrale del Mercury Theatre, senza mai completarlo a causa di grossi problemi finanziari. Welles, essendo molto affezionato al progetto, non si è dato per vinto, portandosi le bobine in Spagna, dove continuò a lavorare al mediometraggio. Qui però un incendio bruciò la sua villa, convincendolo di aver perduto per sempre i materiali. Le bobine però sono state trovate in un magazzino a Pordenone e nel 2013 si è provveduto alla loro salvaguardia attraverso una collaborazione internazionale tra Cinemazero, la Cineteca del Friuli, la National Film Preservation Foundation e la George Eastman House. Questa vicenda rocambolesca in pieno stile wellesiano si accompagna perfettamente alle avventure che gli attori Joseph Cotten e Judy Holliday affrontano in “Too Much Johnson”.

Una sfida difficile ed entusiasmante per il musicista spagnolo, che gioca con l’esordio dimenticato di una colonna portante della Storia del cinema senza farsi schiacciare e, anzi, penetrando le pieghe di questa pellicola e restituendo uno spettacolo travolgente.


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