Visita a Pitti Immagine W 9

Devo essere sincera: questa edizione di Pitti Woman mi è piaciuta. Tanti nuovi marchi, noti e meno noti, tante espositrici donne e una bella aria nuova! La cosa che più mi ha colpito sono stati i sorrisi. Gli espositori sorridevano, e anche i visitatori sorridevano! L’atmosfera era ricca e frizzante. Non so perché, ma è stato proprio così.
Mi è piaciuto ritrovare i nomi “storici” che hanno partecipato sin dalla prima edizione, come Gherardini, nome storico fiorentino, e “vecchie conoscenze” come La Tilde nella sezione dedicata al vintage, ma anche vedere stand che non potrei definire se non decisamente artistici, e se non faccio nomi è per non fare preferenze. Ho adorato passare in mezzo a colori, forme, luci.
Mi è piaciuto vedere un nome importante come Moschino, anche se nello stand di Kartell, marchio veterano di Pitti W. Non ho altrettanto apprezzato il sandalo, che mi pare difficile da portare e un po’ troppo ibrido. Però benvenuto a Firenze, Moschino, sia beninteso!
Non vorrei sbagliarmi, ma presto Pitti W potrebbe necessitare di una sede più ampia. In realtà è quello che spero.