Lo scorso 8 marzo sono andata a visitare la bella, e molto ricca di storia, cittadina di Monza.
In particolare, ho visitato il parco di Villa Reale e il centro storico della città, col suo Duomo.
La visita è durata solo una paio di ore, non sufficienti per visionare tutto il parco. Pertanto abbiamo scelto di non allontanarci troppo dai dintorni della Villa per poi immetterci nel centro storico e giungere al Duomo.
Il Parco di Monza fu istituito il 14 settembre 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone con lo scopo di farne una tenuta agricola modello e una riserva di caccia. La costruzione iniziò nel 1806, per volere del viceré Eugenio di Beauharnais, sui terreni a nord della Villa e dei Giardini Reali voluti da Maria Teresa d’Austria già nel 1777.
All’interno del parco si possono trovare diverse tipologie di flore e faune.
In particolare per quanto riguarda la flora, oggi, dopo due secoli dalla sua formazione, il Parco e I Giardini Reali, anche se hanno perso parte della loro originaria fisionomia, conservano ancora il loro fascino e si presentano come vera e propria isola verde in un mare di aree fortemente urbanizzate. Furono introdotte, grazie all’opera di Luigi Villoresi, numerose specie vegetali sia autoctone che esotiche. Basti ricordare che vi erano ben 43 specie di Quercus, 30 di Fraxinus, 22 di Prunus, oltre a 16 specie di Magnolia. I Giardini Reali sono tuttora pregevoli sia per la ricchezza e varietà di essenze, sia per la presenza di alberi ultrasecolari di eccezionale dimensione. Tra essi si evidenziano alcuni esemplari di faggi, platani, ginkgo, sequoie, liriodendri, farnie, sofore, querce rosse, cedri del Libano.
Per quanto riguarda la fauna, dopo aver abbandonato le cacce reali e cessato la funzione di tenuta agricola modello, attualmente la presenza di animali nel Parco si limita, tra gli uccelli, al fagiano, alla tortora, al colombaccio, alla gallinella d’acqua, all’airone cinerino, alla cornacchia grigia, al merlo, alla cincia e a molti altri volatili che si possono incontrare nelle campagne lombarde.
Tra i mammiferi, il ghiro, il riccio, la lepre, lo scoiattolo e il coniglio selvatico. Vi è pure la presenza, anche se limitata, della volpe, della donnola e, tra i rapaci, del gheppio, della civetta e dell’allocco.
Il parco è il posto ideale per chi vuole praticare jogging, fare passeggiate, immergersi nella natura o semplicemente rilassarsi al sole.
Al link seguente potete trovare alcune foto del parco, che ho scattato durante la gita.
Foto: Gita al Parco di Villa Reale a Monza
Di seguito invece potete trovare la planimetria del parco con tutte le indicazioni turistiche: cartina parco
(fonte: http://www.reggiadimonza.it)