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Visita alla Fabyline

Creato il 25 novembre 2012 da Kenderasia @Kenderasia

Ieri ho avuto l’opportunità di visitare la sede della Fabyline, azienda in quel di Vercelli e bell’esempio di quella piccola-media impresa italiana che sa guardare al resto del mondo.

La storia dell’azienda Fabyline è nata nel ’79 da Piermario Viale che, insieme al fratello, decide di dedicarsi alla distribuzione di prodotti cosmetici per i professionisti. Il mercato principale è quello dei parrucchieri. Divenne distributore di marchi americani professionali che verranno poi acquistati da una multinazionale. Si prospetta una nuova realtà negli anni ’90: ci si specializza nel settore delle unghie e Fabyline inizia a distribuire Trind, azienda olandese, con una gamma totale per la cura delle unghie naturali, come il ristrutturante unghie ecc.

Nei primi anni 2000 c’è l’ approccio a OPI, azienda che stava esplodendo proprio in quegli anni all’estero. C’è un problema di mercato in Italia, in cui il target è principalmente maturo e tradizionalista nei confronti del colore. Come ha affermato Alessandro Viale, “pacchiano non è il colore, ma la persona; il colore non ha età e non ha sesso”. In seguito Fabyline si è espansa grazie al mercato della ricostruzione unghie, in cui la professionalizzazione è un fattore imprescindibile. Attualmente la Fabyline ha 20 dipendenti, l’azienda è in crescita nonostante la recessione e dispone di un ottimo customer care che mira a trasformare un prodotto di nicchia in uno universale.

OPI offre la disponibilità di una gamma di ben 350 colori e collabora con vari stilisti, per approntare i colori più di tendenza, in modo da avere una cromia che si abbina con gli outfit.

 

Veniamo alla questione Sephora e OPI. Da qualche tempo, avrete notato come gli smalti OPI si possono trovare anche sugli scaffali di Sephora. Sephora, per quanto riguarda la distribuzione di OPI, è servita da una multinazionale. Per la Fabyline, la vendita di OPI da parte di Sephora, costituisce un vantaggio dal punto di vista di spread out del prodotto. Non è stato un problema per l’azienda che ha mantenuto la stessa linea di condotta. Oltretutto da Sephora non c’è la completa gamma di OPI e non servono i professionisti. Il cliente formato è rimasto fedele a Fabyline che preferisce puntare al livello qualitativo.
Quali sono le novità che OPI ha in serbo? La collezione in collaborazione con Mariah Carey in uscita tra poche settimane, caratterizzata dall’esclusivo finish “liquid sand”, la collezione Euro Centrale per la primavera-estate, un’altra collezione di soft shades e nel 2013 ci sarà una nuova collaborazione con James Bond

 

Ecco qualche foto scattata all’interno dell’azienda:

Visita alla Fabyline

ecco il magazzino da cui vengono evasi tutti gli ordini

 

Visita alla Fabyline

questo invece è il negozio annesso all’azienda

 

Visita alla Fabyline

esposti in negozio tutti i 350 colori OPI

 

Visita alla Fabyline

per finire, potete rilassarvi nella spa per una pedicure mentre ascoltate musica in cuffia


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