Vi ho presentato Central Park (qui), vi ho parlato delle sue statue (qui) e vi ho raccontato qualcosa sui suoi cancelli attraverso le parole di Adam Gopnik (qui), ma il polmone verde di New York ha bisogno di ancora qualche parola in più per essere scoperto fino in fondo. Il parco è un mondo a sé, è un museo all’aria aperta che va esplorato mettendo un piede davanti all’altro, pedalando o lasciandosi trasportare dai risciò o dalle carrozze trainate da cavalli: via libera alla fantasia.
“…lasciandosi trasportare dai risciò o dalle carrozze trainate da cavalli…”
- Central Park Wildlife Center
Non è una meta obbligatoria, ma la curiosità è tanta, soprattutto dopo l’uscita del cartone animato Madagascar. È la tappa ideale per scoprire un angolo di Central Park che si distacca dai grandi prati e dai viali alberati che tanto siamo abituati a vedere. Il fascino dello zoo però è palpabile anche senza entrarci: a salutare i visitatori ci pensano le statue all’ingresso (che è attraversabile anche da chi non vuole entrare a visitare il Wildlife Center) come l’Honey Bear (l’orso del miele) o la Dancing Goat (la capra danzante). L’angolo più bello è quello del Delacorte Clock, che suona ogni ora una dolce melodia, mentre gli animali che danzano e suonano gli ruotano intorno. Vale la pena aspettare qualche minuto per sentirlo suonare.
“…Delacorte Clock, che suona ogni ora una dolce melodia…”
- The Literary Walk
Il Literary Walk è uno dei corridoi più famosi di Central Park. Il visitatore viene accompagnato da una parte all’altra da statue di romanzieri e poeti, figure importanti della letteratura mondiale. Attraversarlo al tramonto, magari accompagnati da qualche artista di strada che suona Moonriver, è poesia pura che si trasformerà in amore per il parco e per uno dei suoi luoghi più affascinanti.
“…uno dei corridoi più famosi di Central Park.”
- Bethesda Terrace e la Loeb Boathouse
Numerosi film l’hanno usata come scenografia: la Bethesda Terrace con l’omonima fontana, sormontata dall’Angelo delle Acque, e il The Lake è uno dei luoghi più visitati del parco. Questo spiazzo tranquillo sul bordo dell’acqua però merita una visita anche perché è proprio qui che si può trovare la Loeb Boathouse, uno degli angoli più romantici di Central Park: un ristorante sull’acqua dove si possono noleggiare anche delle barche a remi per navigare in coppia sul lago. Lovely.
“…la Bethesda Terrace con l’omonima fontana, sormontata dall’Angelo delle Acque…”
- The Bow Bridge
Questo ponte è uno dei più caratteristici che potete trovare all’interno del parco. Permette di attraversare il The Lake nel suo punto più stretto e grazie alle sue decorazioni e alla dolce forma ad arco (bow significa proprio “arco”) è uno dei più belli di Central Park. Inoltre, viene utilizzato spesso da registi e fotografi come location per moltissimi film e set fotografici, come dar loro torto?
“…grazie alle sue decorazioni e alla dolce forma ad arco…”
- Belvedere Castle
Chi lo avrebbe mai detto, a Central Park c’è anche un castello! Il Belvedere Castle parla già attraverso il suo nome: da qui, infatti, si può ammirare il parco a trecentosessanta gradi e, dietro gli alberi, anche lo skyline dell’Upper West ed East Side. Costruito nell’Ottocento in cima al Vista Rock è stato anche una stazione meteorologica della città di New York, ai giorni nostri vi si misura solo la temperatura ed è soprattutto un centro dedicato ai visitatori, dove trovare souvenir e mappe, utilissime per scoprire il parco fino in fondo.
“Costruito nell’Ottocento in cima al Vista Rock…”
- Shakespeare Garden
Lo Shakespeare Garden è la perfetta unione tra botanica e letteratura e dà del suo meglio in primavera e in estate, quando i fiori sbocciano. Qui si possono trovare tutte le piante nominate nelle opere dell’inglesissimo William, accompagnate da targhe in bronzo che riportano le frasi, per così dire, floreali. “Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo”. Oh, Romeo!
“…targhe in bronzo che riportano le frasi…”
- Strawberry Fields
E’ l’angolo più famoso di Central Park, uno dei luoghi più visitati e fotografati. Ogni anno milioni di turisti affollano Strawberry Fields, il giardino delle fragole, per curiosità o per una sorta di devozione artistica. Il piccolo spiazzo si riempie soprattutto l’8 dicembre, data della morte di John Lennon, al quale è dedicato il mosaico “Imagine”. La scelta del luogo non è, chiaramente, casuale. Strawberry Fields si trova proprio di fronte al Dakota Building, dove l’artista risiedeva ed è stato assassinato.
“…il mosaico “Imagine”.”
- Le panchine
Di luoghi per riposare i piedi Central Park, come ogni parco, è pieno, ma in quanti altri posti al mondo potete leggere proposte di matrimonio incise su delle targhe metalliche attaccate alle panchine? Dediche, poesie e frasi simpatiche come “Ce l’ho fatta!” sulla panchina di sinistra e “Ce l’ho fatta anche io!” su quella di destra. Tutto ciò avviene grazie al programma “Adopt-A-Bench”, iniziato nel 1986, per recuperare fondi per la manutenzione del parco: il donatore sceglie la frase e la panchina, il Central Park Conservancy realizza la targa e la attacca. Una maniera carina per raccogliere fondi che piacerà alle persone curiose: chissà che c’è scritto sulla prossima?
“…proposte di matrimonio incise su delle targhe metalliche attaccate alle panchine?”
Questi sono solo degli spunti per conoscere Central Park, che, però, nei suoi oltre 3 chilometri quadrati, nasconde tantissime altre chicche da scoprire ed ammirare. Il parco è un luogo da percorrere in lungo e in largo, tra laghi, prati e aree alberate, lasciandosi stupire ed ispirare. Central Park è natura, poesia, storia, uno dei luoghi più curiosi e romantici di New York e questo è un piccolo percorso per conoscerlo, ma le strade sono tante, non resta che crearvi la vostra.
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MAPPA E INFO
Central Park si estende in lunghezza dalla 59th alla 110th Street e il larghezza dalla Fifth Avenue (a est) alla Eight Avenue/Central Park West (a ovest).
Per raggiungere il lato ovest le linee metropolitane più comode sono l’arancione (B) e la blu (C) con fermata in qualsiasi punto tra la 59th e la 110th Street. Raggiungere il lato est non è altrettanto immediato: la linea metropolitana che più si avvicina al parco è quella verde (4, 5 o 6), che però percorre Lexinton Avenue, è necessario quindi un breve tragitto a piedi. Il lato sud del parco è raggiungibile con la linea gialla della metropolitana (N, Q, R), con fermata express a 57 St – 7 Av, o local a 5 Av/59St. Per capire come usare la metropolitana clicca qui.
Il sito ufficiale del parco è ricco di informazioni, compresi eventi e mappe.
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“Central Park”