E’ sempre così,
nei primi giorni dell’anno, mentre la maggior parte delle piante è a riposo, il desiderio di visitare rigogliosi giardini si fa prepotentemente sentire forse per contrastare l’astinenza dal verde ancora più accentuata in quanto in inverno, per ragioni climatiche, abbandono a se stesso il mio bosco-giardino ( la casa di campagna non è attrezzata per l’inverno).
La visita ad un giardino la vivo come piena esperienza sensitiva, è come linfa che nutre la mia anima e ricarica il mio corpo, ne sento la necessità, non è solo appagamento estetico ma vera energia che mi sostiene. Credo di essere in buona compagnia, la passione per il giardinaggio non è solo un hobby o semplice passatempo, è qualcosa di più grande e misterioso, il contatto con la terra e la natura riporta l’uomo ad un livello spirituale, la magnifica sensazione di affondare le mani nella terra, il profumo inebriante di certi fiori e il miracolo della semina e delle moltiplicazioni, sono davvero esperienze appaganti.
La programmazione di nuovi viaggi giardinicoli accende la fiamma e anche solo il pensiero di poter godere di tanta bellezza mi riempie di gioia!
Volevo in realtà raccontarvi di un orto-giardino meraviglioso che ho visitato lo scorso agosto ma nel ricordarlo non ho potuto esimermi dall’esternare le sensazioni che mi pervadono ad ogni visita. Solo quindi qualche immagine per incuriosirvi e anticipare il prossimo post!