Visitare Graceland, la casa di Elvis Presley a Memphis!

Creato il 23 aprile 2014 da El3naliv


La cosa straordinaria nella rievocazione dei miti del passato è l'emozione postera che si prova nel conoscere da vicino i loro luoghi di origine. Visitando Graceland, la casa di Elvis Presley a Memphis, ho avuto per un attimo il desiderio di far parte di quella generazione di giovani che hanno vissuto appieno gli anni '50-'60: cotonarmi i capelli, farmi bionda, infilarmi una gonna a ruota e ballare al ritmo delle canzoni del mito di Memphis

Elvis acquistò la proprietà di Graceland all'età di 22 anni quand'era già all'apice del successo e qui abitò fino alla sua morte nel 1977. Oggi Graceland è una casa-museo a pochi minuti dal centro di Memphis, visitabile con diverse varianti sul costo del biglietto. Non è un museo economico, ma credo che non si possa visitare lo stato del Tennessee, culla del blues, senza conoscere i grandi miti nati e cresciuti nella sua musica.
Mentre facevo la coda in attesa delle navette ero circondata da persone di ogni età: giovani, gruppi di donne, famiglie, anziani. Tutti lì ad aspettare di entrare nel privato del mito di Memphis. Le navette faticavano a seguire il ritmo. Un serpentone di visitatori che in altre occasioni mi avrebbe nauseato, ma la trepidazione dei turisti era palpabile e quella casa sulla collina suscitava troppa curiosità per non essere visitata. Fra i tanti visitatori anche un anziano seduto sulla sedia a rotelle con il respiratore: veterano di guerra. Lo attestavano le innumerevoli medaglie appuntate sul petto e la reverenza dei connazionali al suo cospetto. Come ho avuto modo di appurare più tardi, navette e Graceland stessa sono perfettamente in grado di soddisfare (quasi) ogni esigenza dei portatori di handicap. Pregio non da poco. L'unica parte della casa non visitabile per chi soffre di problemi di deambulazione è la parte sotterranea, ma si tratta comunque di rinunciare a poche stanze. 

Gli interni di Graceland, la casa di Elvis!


Com'è la dimora di Elvis Presley? Beh, particolare... specchio della personalità tuttifrutti (o tudifrulli) del mito di Memphis. Ogni stanza è differente dall'altra, adatta ad ogni passione del cantante, anche se esiste un fil rouge comune riscontrabile nei tendaggi e in alcuni arredi. Varcando l'ingresso mi sono immaginata un andirivieni di dirigenti di case discografiche, manager, esponenti del jet-set, starline e starlette ma, più salivo e scendevo i gradini di Graceland, più inquadravo la casa di Elvis come una tranquilla (seppur stramba) dimora familiare. 

La sala da biliardo

La cucina di Graceland, semplice e intima


Una delle stanze più singolari è senza dubbio quella dedicata allo svago del cantante. Qui Elvis amava ascoltare contemporaneamente tre televisori diversi: il primo concentrato sulle ultime hit musicali, il secondo con i canali puntati sull'attualità e il terzo e ultimo, dedicato al baseball. 

La stanza dello svago


Nonostante qualche bizzarria, La vita di Elvis a Memphis strideva con i lustrini indossati dal personaggio pubblico e con i fasti di alcune di quelle stanze. Elvis Presley a Graceland si trasformava in un tranquillo padre di famiglia con qualche automobile di troppo e due aerei parcheggiati nelle vicinanze. Follemente innamorato della figlia Lisa Marie Presley e in grado di compiere qualsiasi pazzia per renderla felice. Volete una storia? All'età di sei anni Lisa Marie confidò al padre di non aver mai visto la neve. Elvis rimase colpito dall'amarezza della bambina e non ci pensò due volte: il giorno dopo organizzò "un fuoriporta" di poche ore in Colorado con l'aereo privato per far toccare alla figlia il manto nevoso. Dopodichè marcia indietro nel Tennessee! Lo stesso aereo di Elvis porta il nome "Lisa Marie" ed è visitabile. All'interno si trovano gli stessi tessuti e tendaggi di Graceland foderati sulle poltrone. Così desiderava il cantante: avere una parte di Graceland sempre con sè. 

Lisa Marie, uno dei due aerei privati di Elvis Presley


La casa è completata da due aree con esposte le celebri mises del cantante e le decine di dischi d'oro e riconoscimenti alla carriera. Sul finire della visita si scorge la piscina e la tomba dove riposa il cantante, insieme a parte della sua famiglia. Non poteva essere una sistemazione conforme e austera. E' frizzante, colorata. Un luogo di riposo degno dello spumeggiante re del rock and roll. 

Costumi e riconoscimenti del cantante


Per visitare Graceland non è necessario prenotare in anticipo i biglietti ma vi consiglio caldamente di recarvi all'ingresso di primo mattino sia per evitare le folle, sia per il fatto che è necessaria una buona mattinata per visitare la sua casa. Per tutte le altre informazioni vi rimando al sito internet ufficiale, buon viaggio!
Follow @El3naLiv

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :