Magazine Viaggi

VISITARE VIENNA LA CITTA’ DELLA MUSICA (e della Sacher)

Creato il 31 agosto 2015 da I Viaggi Di Monique @viaggidimonique

Per i viennesi la città è considerata la capitale mondiale della musica classica, ed è difficile non concordare con questa affermazione, visto il grande numero di artisti che a Vienna è nato, vissuto e ha creato grandi capolavori. Da Mozart a Beethoven, Schubert e Strauss, la musica classica qui si esprime al meglio tra i suoi musei, i teatri, nei giardini e nelle case degli artisti rese accessibili per una visita.

Uno dei monumenti più fotografati è infatti la statua dorata di Johann Strauss situata all’ingresso dello Stadtpark, il grande giardino che fu la prima area verde della città, dove si trova l’altro anche il bronzo di Franz Schubert.

Uno dei luoghi imperdibili da visitare è, a mio avviso, la “Haus der Musik”, dove sono rimasta per ore affascinata da questo museo interattivo, ideale per famiglie e bambini. Nella casa della musica il visitatore può infatti sperimentare i principi musicali con tutti i propri sensi; si può comporre musica lanciando dei dadi, o suonando virtualmente un pianoforte (o optare per un vero piano a coda), si possono ascoltare suoni e rumori, noti o inediti, e addirittura dirigere un’orchestra virtuale, oltre a ripercorrere la storia della celebre orchestra viennese “Wiener Philarmoniker”.

Vienna_DiaridiViaggio_iviaggidimonique3

Johann Strauss – Gedenkstatte” è invece l’elegante appartamento in cui Johan Strass figlio compose, nel 1867, il brano “Sul bel Danubio blu”. Un piccolo museo oggi aperto al pubblico, dove sono conservati documenti, oggetti e foto che testimoniano la vita lussuosa del compositore.

johannstrausshaus_vienna_iviaggidimonique

Pasqualatihaus” è invece un piccolo museo/casa dove abitò Beethoven e dove qui compose opere quali “la Quarta”, “la Quinta” e la “Settima” sinfonia. Il museo non è aperto tutti i giorni, quindi è bene consultare sul sito ufficiale gli orari di apertura, per organizzare al meglio la vostra visita. http://www.wienmuseum.at/en/locations/beethoven-pasqualatihaus.html.

“Figarohaus” o conosciuta come “Mozarthaus” è invece la casa, costruita nel XVII secolo, dove visse Mozart e compose appunto qui “le nozze di Figaro”. Oggi la dimora è un piccolo museo, situato in un anonimo e decadente palazzo, dedicato al grande compositore nativo di Salisburgo. Visitabile ogni giorno, è possibile acquistare il ticket combinato con il museo della musica, o entrare gratuitamente o con riduzione se muniti del Vienna Pass.

Schubert Geburtshaus” museo dedicato agli appassionati di musica classica, e non solo, dove è doveroso omaggiare l’artista che più di tutti ha interpretato e reso famoso lo spirito viennese. Questo edificio è il luogo in cui nacque Schubert, che poi visse tra numerose case in tutta la città. Tra ritratti, documenti, composizioni e suppellettili, il museo ripercorre la storia breve e gloriosa di questo spettacolare compositore.

Inutile dirvi che ho adorato questi luoghi, non solo perché negli anni ho suonato il pianoforte e ho adorato la musica classica, ma anche perché questi musei sembrano davvero trasportare indietro nel tempo, in una Vienna regale, fatta di abiti sfarzosi e teatri eleganti dove le maggiori occasioni mondane e sociali erano appunto scandite da operette e balletti.

Ancora oggi il Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna (Wiener Hofburg Orchester) è un evento di risonanza mondiale, e in tanti cercano di accaparrarsi un biglietto per assistere a questo evento molti mesi in anticipo (mi era stato proposto da una guida turistica durante il mio week-end di Pasqua nella capitale).

concertodicapodanno_vienna_iviaggidimonique

Vienna, oltre ad essere la regina della musica classica, è anche e soprattutto una capitale decisamente “golosa”. Grazie alla celebrità raggiunta dalla Sacher torte, torta davvero gustosa e imperdibile, Vienna è decisamente una tappa piacevole per soddisfare il palato, dedicando qualche sosta alle numerose pasticcerie della città. Lo so lo fanno tutti, ma anche io non ho saputo resistere a questa delizia così “cioccolatosa” e ho divorato la mia torta sacher proprio nel bar dell’omonimo hotel, che si trova nel cuore della città. Forse manca un po’ l’atmosfera regale ed elegante di altri tempi in questo luogo ormai chiassoso e caotico per via dei tanti turisti, ma è qui che bisogna gustare l’autentica torta (preparata secondo una ricetta che pare ancora segreta) che si vanta di essere, a ragione, l’originale Sacher torte.

sachertorte_vienna_hotelsacher_iviaggidimonique

Altri deliziosi pasticcini si assaggiano da “Demel”, considerata una delle migliori pasticcerie viennesi; tra sedie in velluto, lampadari di cristallo ed una tipica atmosfera ottocentesca, qui è il regno per i golosi amanti di caramelle, dolcetti e prelibato cioccolato.

demel_vienna_iviaggidimonique

In ultimo, vicino al Municipio, non potete non fermarvi da “Sluka”, antica pasticceria dove si trovano torte nuziali a più piani, che sono un vero capolavoro, e dolci della tradizione viennese.

Ovviamente ho adorato Vienna per le sue bellezze architettoniche e per i suoi musei (ve ne parlo qui , per la sua tradizione e la sua storia, ma devo dire che trascorrere la giornate tra dolci e musica, hanno reso questa visita ancora più interessante e piacevole.

Vienna si visita in 3-4 giorni, a seconda del tipo di vacanza che si sceglie di fare, se in completa libertà o con un tour guidato; è meravigliosa in primavera, fresca in autunno e luminosa durante il periodo natalizio, con i suoi addobbi ed i suoi mercatini, ed è gettonatissima come meta per il Capodanno. Non voglio stilare una classifica delle capitali europee che ho visitato fin ora, ma devo ammettere che Vienna mi ha stupita e mi ha davvero fatto sognare (sarà che da piccola sognavo di partecipare al gran ballo viennese delle debuttanti in un abito sfarzoso, tra le braccia di un principe!).

vienna_iviaggidimonique


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :