Stavo per scrivere un articolo dei miei.
Un articolo un po’ triste, cervellotico, denso di metafore, di parole scelte con cura, parole che avrebbero colpito e affondato.
Poi è spuntata la notifica rossa di Skype, così, dal nulla.
Perché non sono l’unica nottambula del mondo. Siamo tantissimi in realtà.
E così sono stata coinvolta nella chat più pazza degli ultimi mesi. Rido come una pazza da 13 minuti mentre il mio degno compare sta scegliendo una canzone per voi.
Questa.
La dedico a tutti voi specialmente a chi vivacchia e tira a campare invece di togliersi la maschera e iniziare a vivere.
Il coraggio è una cosa meravigliosa.
Provare per credere.
(Un ringraziamento speciale va al mio amico nottambulo. Per tante ragioni. Stasera perché ha scelto la canzone)