VISTARINO (pv). Primo comune ad introdurre la “Question Time del Cittadino”. Approvato all’unanimità stasera in consiglio.

Il consiglio comunale al completo

VISTARINO (pv). La mozione “Question time del Cittadino” è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale che si è riunito questa sera. Ad introdurre e a spiegare la ragione e il senso di questa mozione è stato il capogruppo di “Prima Vistarino”  Sergio Carù.  L’iniziativa, che ha visto attivi i componenti della minoranza consiliare, è nata come strumento utile per favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica e amministrativa della comunità, in un momento in cui la politica viene vista spesso come "nemica", e per consentire agli amministratori locali di venire a conoscenza delle proposte, rilievi e istanze che arrivano dalla cittadinanza.  La richiesta concludeva quindi con l’inserimento di questa possibilità di espressione democratica e senza filtri, come "articolo 15 bis" del Regolamento comunale dal titolo “Question Time del Cittadino”. Dopo le spiegazioni fornite dal capogruppo di minoranza ha preso la parola il sindaco Carlo Capelli (con Sergio Carù nella foto)  che si è dichiarato favorevole all’inserimento di questa norma nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.  “Ho espresso la mia massima soddisfazione alla fine del voto – commenta a caldo Sergio Carù soddisfatto per l’obiettivo raggiunto - insieme con i miei ringraziamenti più sentiti al sindaco e a tutti i membri del consiglio comunale per aver approvato questa importante modifica del Regolamento".  "E’ un risultato ancora più importante perché parte proprio da Vistarino, un piccolo comune di poco più di 1.500 abitanti – conclude Sergio Carù –; proprio Vistarino, infatti, conquista il primato di aver adottato questa importantissima decisione di alta democrazia a favore dei propri cittadini”. (mpa)