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Visual Storytelling: tutte le tattiche di Prandelli per fermare l’Uruguay spiegate visualmente

Creato il 23 giugno 2014 da Pedroelrey

campo-corto1 — Campo corto, per tenere la squa­dra “corta”, poi palla lunga (per Balo­telli) e pedalare

raddoppio-difesa
2 — Rad­dop­pio della difesa. Sarà neces­sa­ria se, come sem­bra, De Rossi non dovesse farcela

difesa-tre
3 — Difesa a tre. Il pro­blema resta la cor­retta posi­zione di Chiel­lini, capace di grandi par­tite così come di mador­nali errori come con­tro il Costarica

sovrapposizioni
4 — Sovrap­po­si­zioni. Il cen­tro­campo deve asso­lu­ta­mente “coprire” la difesa. E’ uno dei dik­tat di Prandelli

diagonale
5 — Appli­care bene la “dia­go­nale” è uno dei segreti per ren­dere inof­fen­sivo il gruppo di Cavani, prin­ci­pal­mente in caso di contropiede

fuorigioco
6 — Fuo­ri­gioco. Se le tutte le tat­ti­che pre­ce­denti doves­sero rive­larsi inef­fi­caci, si pas­serà auto­ma­ti­ca­mente all’applicazione di inter­pre­ta­zione “crea­tiva” del fuorigioco

triangolazioni
7 — Le trian­go­la­zioni ser­vono a sal­tare velo­ce­mente l’avversario, lan­ciando chi passa la palla oltre la linea della difesa.
Nella nuova inter­pre­ta­zione della Nazio­nale, la trian­go­la­zione invece viene sfrut­tata per gua­da­gnare l’effetto con­tra­rio: bloc­care con la difesa la linea dell’attacco avversario


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