Qualche tempo fa, mentre lavoravo per il progetto PIT di Selex Communications, è sorta la necessità di appurare quale degli n-NOC avesse lanciato un reboot su uno dei router di una sala operativa. Poichè l'history non riportava alcuna informazione sulla data e sull'ora di esecuzione del comando, non è stato possibile individuare con certezza il responsabile, quindi la questione si è risolta con un nulla di fatto.
Alla luce di ciò, ho deciso di scrivere questa breve guida in cui viene descritta la procedura per aggiungere il datetime al file history nell'ambito dei sistemi basati su Debian.
Per prima cosa è necessario editare il file nascosto .bashrc presente nella home dell'utente:
nightfly@nightbox:~$ sudo nano .bashrc
e successivamente aggiungere la seguente direttiva:
HISTTIMEFORMAT="%d/%m/%y %T "
In particolare, ogni comando presente nel file history verrà proceduto da giorno (%d), mese (%m), anno (%y) ed ora (%T) (nel formato hh:mm:ss) di esecuzione dello stesso.
Subito dopo esserci riloggati alla macchina digitiamo il comando:
nightfly@nightbox:~$ history
il cui output sarà simile al seguente:
1995 12/06/11 11:49:57 history
1996 12/06/11 11:49:57 exit
1997 12/06/11 11:26:49 history
1998 12/06/11 11:50:17 sudo nano .bashrc
1999 12/06/11 11:53:13 history
Ovviamente tale operazione non è retroattiva, nel senso che tutti i comandi precedenti alla modifica del file .bashrc avranno come datetime quello della modifica stessa.
A presto.