Visual...mente! Il workshop di Dario Cuci

I fantomatici workshop dell’accademia euromediterranea sono ormai famosi. C’è chi si chiede quale sarà il prossimo, c’è chi si chiede chi parteciperà e c’è chi ancora cerca di capire cos’è un workshop. In ogni caso tutti ne parlano, e anche noi. L’ultimo è stato quello dello spumeggiante Dario Cuci, che di tanto in tanto riesce a trovare il tempo di volare da Berlino a qui per regalarci la sua professionale competenza per quanto riguarda tutto il settore moda. Dopo aver analizzato le figure del cool hunter e del fashion stylist, Dario insieme alle allieve del terzo anno e alle simpatiche masteriste, affronta il tema del visual merchandiser. Due lezioni di teoria, due di pratica. Non poteva esserci niente di meglio.

Prima ci si concentra sul fashion system in generale, poi si entra nello specifico parlando dell’ufficio visual. Perché ovviamente ci sono tanti tasselli che formano il complicato e pericoloso puzzle del fashion, bisogna solo conoscere quali. E Dario è la guida giusta per intraprendere questo percorso di formazione. Perché alla base dell’idea dei workshop c’è sempre lo stesso principio che è quello di imparare. E’ questo lo scopo. E allora impariamo. O proviamoci. Con Dario non si può sbagliare. Qualsiasi dubbio viene risolto e qualsiasi cosa viene piegata a puntino. Un esperto nella perfezione estetica. Perché tutto ha un ordine preciso. Infatti l’organizzazione è impeccabile.

Dopo la parte teorica, ovviamente tenutasi nella cara aula magna, superato l’allarme meteo, ci si reca tutti quanti al centro commerciale I Portali. Un team di giovani studentesse capitanate dal professore, Dario, e dalla dottoressa Fichera che per l’occasione si cimenta anche nella segreta arte della fotografia. Bravissima!

Ci si divide in gruppi, ognuno ha un negozio di cui occuparsi, ogni gruppo ha delle vetrine a cui pensare a cui, a seconda dei casi, si aggiunge l’interno del negozio con vari display da allestire. Carta bianca. Scegliete gli outfit da mettere in vetrina, confrontatevi col personale e smontate i manichini. Stupendo. Il personale era entusiasta quasi quanto le studentesse che hanno dato il meglio di loro. Complimenti a gogo. Il risultato? Eccellente. Ognuna di loro ha trovato il modo di esprimere la propria creatività e non è certo mancato il divertimento. La fine della giornata è stata coronata da una bella fetta di torta mimosa, conclusione perfetta visto che era l’otto marzo!

Niente è andato storto? Ovviamente no. Qualcosa di storto succede sempre . Siamo l’accademia euromediterranea, mica il mondo di Oz. E quindi a qualcuno si è scaricata la batteria della macchina, qualcuno ha avuto a che fare con personale poco collaborativo, ma va bene così, altrimenti che noia!

E se non volete annoiarvi vi consigliamo di rimanere sintonizzati, perché i workshop non sono ancora finiti…

Siate creativi, siate CoOl e fate caso alle vetrine dei negozi!

Alla prossima

Valentina Plumari