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Vita a giudizio

Creato il 03 dicembre 2010 da Geometriefluideblog
VITA A GIUDIZIO
Maria Rosa Menzio, Fractal 318


Maria Rosa Menzio, Direttrice Artistica nell’ambito della rassegna “Teatro e Scienza: i confini”

presentano
“VITA A GIUDIZIO”

di e con Maria Rosa Menzio
Regia e video di Maria Rosa Menzio
Produzione “Teatro e Scienza”
Si narra la storia di una donna, Vita, che vuole un’esistenza normale. Chi è costei? Chi è in realtà Vita?
Perché non sa nulla dei meccanismi della mutua e della pensione, perché dice di non avere tempo, di essere a scadenza? Che mistero e quali scelte politiche si celano dietro di lei? E la sua storia d’amore unica, eccezionale, preziosa forse perché condannata a non durare, quale enigma
nasconde?
Allevati per un esperimento, lei e il suo uomo fuggono e scoprono la bellezza della quotidianità randagia, prima che lui sia catturato. Si narrano episodi della sua vita scanditi dal tempo che passa, episodi di una bellezza struggente, a contatto con la natura. E l’alternativa tecnologica
al crudele esperimento viene spesso ribadita.
La continua scoperta di quel che costituisce l’esistenza umana, di quel che lei non è e non potrà essere, la ricerca di un’effimera felicità, attraverso episodi dal risvolto sociale, l’uccisione di una persona crudele che la ricattava con la minaccia di rivelare la sua identità, tutto sfocia in un giudizio del suo operato, giudizio che dovranno dare gli spettatori: “la storia è finita, la città è caduta, Vita è pronta per il sacrificio” durante lo spettacolo, i cinque video e la danza (molto particolare, studiata apposta per lo spazio di Villa Amoretti) contribuiranno a rendere
oltremodo toccante l’esperienza di vita e il segreto della protagonista.
Personaggi:
VITA MARIA ROSA MENZIO
DANZATRICE ERIKA Di CRESCENZO
Regia e video MARIA ROSA MENZIO
Direzione tecnica FULVIO CAVALLUCCI
Tecnico di compagnia CRISTIAN PIOVANO
MARIA ROSA MENZIO, direttrice e ideatrice del progetto “Teatro e Scienza”, è laureata in matematica ora prestata al teatro. Autrice drammatica, regista, saggista, ha messo in scena otto suoi drammi (“Mangiare il mondo” “Padre Saccheri” “Fibonacci” “Senza fine” “Il mulino” “Inchiesta assurda su Cardano” “Carteggio celeste” e “Boccardi”) e ne ha pubblicati quattro da
Boringhieri nel volume “Spazio, tempo, numeri e stelle”. Ha pubblicato con l’editore internazionale Springer-Verlag “Tigri e Teoremi”. Ha curato fra l’altro la regia di “Diamo i numeri” “Arlecchino e il colore dei quark”, “Juana de luz”, “Stelle ritrovate”, Sidereus Nuncius” e “Boccardi”. Tiene corsi su “Teatro e Scienza” alle Biblioteche Civiche (TO) e al Master di
Comunicazione della Scienza all’Università di Cagliari.
ERIKA DI CRESCENZO dal 1998 lavora come interprete e creatrice nel campo della danza, del teatro e dell’improvvisazione. si forma fra gli altri con Frey Faust, Giovanni Di Cicco, Simone Forti, Alberto Valente. Laureata al Dams conduce laboratori pratici e teorici. Dal 2006 e' direttrice artistica del centro DaivaJyoti, dove lo yoga e le arti teatrali si fondono in un
unica ragione. I suoi lavori hanno partecipato a diversi festival tra cui: Spazi Per La Danza Contemporanea, Video.It, La Piattaforma, Inside/Off, ecc...nell'ultimo anno ha lavorato fra Parigi e Ginevra con le coreografe Miryam Gourfink e Lucie Eidenbenz, ed a Torino con Barbara Altissimo.
Maria Rosa Menzio, Fractal 318
“VITA A GIUDIZIO”
di Maria Rosa Menzio
Sabato 4 Dicembre 2010 ore 16,30
Villa Amoretti, Biblioteca Civica,
Corso Orbassano 200, Torino
INGRESSO LIBERO

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